E’ iniziato il countdown: tra pochi giorni gli studenti italiani torneranno sui banchi di scuola. Tristezza e malinconia per la fine dell’estate (anche se molti si chiedono: quando è iniziata?), ma anche curiosità e aspettative per il nuovo anno scolastico. Se questo è lo stato d’animo degli studenti in attesa di tornare a studiare, dall’altra c’è l’angoscia dei genitori per la stangata che li attende a causa del caro libri.
Una delle cause? Le famigerate nuove edizioni, che spesso di nuovo hanno solo la copertina e il prezzo, lievitato, rispetto all’anno precedente. Si stima che quest’anno i libri nuovi saranno circa il 60%-70%, contro il 20% degli scorsi anni.
Un’altra triste conseguenza delle nuove edizioni è che moltissimi libri perdono valore commerciale: non possono essere venduti, né acquistati. Il loro destino quindi? Finire al macero.
Per far fronte al caro libri una soluzione sarebbe la svolta digitale, che garantirebbe un risparmio di almeno il 30%, ma molte scuole sono in ritardo.
Caro libri: quanto ci costa? - Premettendo che il potere d’acquisto delle famiglie italiane è crollato del 13,4% dal 2008, Rosario Trefilletti di Federconsumatori definisce inaccettabili i costi dei libri scolastici.
Quanto costerà il caro libri? I conti sono presto fatti dall’Associazione. L’aumento sarà pari all’1,4% e la spesa passerà da 499,50 euro dell’anno scorso ai 506,50 euro di quest’anno.
Un esempio: i genitori di un ragazzo di prima media sosterranno una spesa pari a 484 euro circa per l’acquisto dei libri di testo e due dizionari, a cui vanno aggiunti 506,50 euro per il corredo scolastico e le spese da affrontare nel corso dell’anno per il materiale didattico. Totale: 990,50 euro.
Ancora peggio per i genitori di un ragazzo del primo liceo: 799 euro per i libri di testo e 4 dizionari con l’aggravio dei 506,50 euro per le spese da sostenere nell’anno. Totale: 1.305,50 euro.
Caro libri: come risparmiare? - Pietro Giordano, Presidente Nazionale di Adiconsum, ha dichiarato:
"auspichiamo che gli istituti scolastici mettano in pratica le prescrizioni ministeriali relative ai libri di testo per il nuovo anno scolastico: il rispetto dei nuovi tetti di spesa e l’adozione di strumenti alternativi e di materiale didattico digitale predisposto dalle stesse scuole, se correttamente attuati, possono consentire una limitazione significativa della spesa a carico del budget familiare".
D’altra parte una soluzione per risparmiare c’è: l’e-commerce. Ecco tutti i consigli di Adiconsum per combattere il caro libri:
- comprare i libri di testo a lista docenti confermata;
- verificare quali sono i testi obbligatori e quelli “consigliati”;
- occhio alle offerte della grande distribuzione organizzata: presso i supermercati è possibile acquistare prodotti e kit scolastici in promozione (risparmiando fino al 30%) e prenotare i libri di testo (anche online) con sconti anche del 15% o ricevendo in cambio buoni acquisto di valore pari fino al 20% del prezzo di copertina;
- se ci si rivolge al mercato dell’usato attenzione a verificare che l’edizione del libro sia aggiornata e che eventuali prodotti a corredo siano presenti e in buono stato (supporti informatici, eserciziari, ecc.);
- importante: i nuclei familiari il cui indicatore ISEE non sia superiore a 10.632,94 euro hanno diritto ai buoni libri (contributi sotto forma di voucher spendibili nelle librerie o nei negozi convenzionati della propria città). Non esiste una regola unica valida per tutto il territorio nazionale: è necessario rivolgersi al proprio Comune di residenza.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Scuola, caro libri: 5 consigli per risparmiare
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