Scuola media: gli effetti dei giochi per cellulari sugli studenti. I rischi della tecnodipendenza

Negli ultimi anni, la diffusione del cellulare tra gli adolescenti è aumentata in maniera esponenziale e sono sempre di più i ragazzini che già dalla scuola media posseggono un telefonino.

Uno dei passatempi preferiti per i teenager che hanno un cellulare è sicuramente quello dei giochi da scaricare sul cellulare e se è vero che tanti sono gratuiti, alcuni di essi possono portare a conseguenze molto più grandi di quanto si pensi.

Alcuni giochi, infatti, pur essendo inizialmente gratuiti, da un certo punto in poi spingono l’utente a spendere piccole somme di denaro per avanzare nei livelli e superarli.

Questo tipo di strategie può far molto presa sugli adolescenti e a volte comporta anche delle conseguenze molto pesanti, sia in termini economici che di rendimento scolastico.

L’impatto di questi giochi sugli studenti, infatti, può portare ad un crollo dei voti e ad un fenomeno chiamato tecnodipendenza, ossia una vera e propria dipendenze psicologica dalla tecnologia, nello specifico da PC, cellulari e videogiochi.

Vediamo insieme cos’è la tecnodipendenza e quali possono essere i rischi legati all’uso di alcuni giochi per cellulare sugli studenti.

Scuola media: il fenomeno della tecnodipendenza

Come abbiamo detto, la tecnodipendenza è una dipendenza psicologica dalla tecnologia ed è un fenomeno che, benché ancora poco conosciuto, è sempre più diffuso.

Uno degli utilizzi più frequenti dei telefonini da parte degli adolescenti, infatti, è quello relativo ai giochi per cellulare, un mercato che nel 2016 ha contato un volume d’affari del valore di 99,6 miliardi e che è in continua crescita.

Molti giochi per cellulare, pur essendo inizialmente gratuiti, prevedono l’acquisto di alcuni aiuti online per superare più velocemente i livelli che in alcuni casi sono gli unici mezzi per poter continuare a giocare.

L’alta diffusione tra i ragazzi dell’abitudine di far uso di giochi su cellulare già dalle scuole medie crea delle preoccupazione in merito ai rischi perché può portare a conseguenze anche molto gravi.

Una di queste è la tecnodipendenza che secondo alcuni studi in Italia riguarda l’8% degli adolescenti, una cifra non trascurabile e che continua a crescere.

Il fenomeno è complesso e ancora poco conosciuto, sia da genitori ed educatori che dagli specialisti.

Nonostante ciò, questo tipo di patologia può portare a conseguenze gravi sia in termini economici che di rendimento scolastico e a volte può essere difficile da riconoscere.

Scuola media: i rischi e le conseguenze della tecnodipendenza

Il problema più grande di tutto ciò è che alcuni giochi sono realizzati proprio per indurti a giocare sempre di più e prevedono dei livelli dove senza acquistare questi aiuti esterni non è possibile avanzare.

Il fenomeno è complesso perché chi è affetto da tecnodipendenza gioca spendendo soldi ma non per farne altri (come invece avviene per la ludopatia), bensì per ottenere più risultati nel gioco e mantenere quelli ottenuti.

A questo punto, non si può neanche più parlare di una semplice dipendenza da videogiochi, visto che la tecnodipendenza spesso porta gli adolescenti a spendere delle somme di denaro anche cospicue.

Non sono pochi i casi, infatti, in cui molti adolescenti hanno sottratto denaro ai genitori per spenderli nell’acquisto degli aiuti per superare i livelli e la spesa continua di piccole somme ha determinato spese complessive estremamente consistenti, che vanno nell’ordine delle migliaia di euro.

Oltre al danno economico, la tecnodipendenza può portare anche al crollo del rendimento scolastico visto che lo studente è talmente assorbito dal mondo del videogioco da trascurare quello reale.

Nei casi più gravi per risolvere la situazione può essere necessario ricorrere a psicoterapeuti che aiuteranno l’adolescente ad uscire da quella che è una vera e propria dipendenza.

Ovviamente il fatto di giocare con giochi sul cellulare non è negativo di per sé, ma è preoccupante quando se ne fa un uso eccessivo.

Il consiglio è di controllare sempre i vostri figli e le vostre figlie, soprattutto se sono ancora molto piccoli per evitare che incorrano nei rischi della tecnodipendenza.