Settembre, come ogni anno, significa che la scuola ricomincia. Oltre al back to school, però, c’è da considerare il fatto che quest’anno ricominceranno immediatamente anche gli scioperi annessi. Alcune date sono già state comunicate; vediamo le ragioni che ci sono dietro e tutto quello che c’è da sapere fino a questo momento.
Il primo sciopero avrà luogo ancor prima dell’effettivo primo giorno di scuola poiché previsto per il 2 settembre a Roma. Si tratterà del presidio dei precari per le assunzioni su posto Quota 100. La ragione? Si richiede lo sblocco immediato di tutti i posti di Quota 100 per le assunzioni da GAE-GM Vincitori di Concorso. Ma vediamo nel dettaglio tutto quello che riguarda lo sciopero scuola 2 settembre e quelli che verranno nel mese del ritorno sui banchi.
Scioperi scuola settembre 2019, le date e le motivazioni
Allo stato attuale delle cose sono state comunicate almeno tre date di sciopero scuola ufficiali nel mese di settembre 2019. Vediamo, nel dettaglio, quando sono previsti questi scioperi, chi li organizza e le ragioni che ci sono dietro:
- Sciopero scuola 2 settembre: il primo dei tre scioperi - per ora - previsti nel comparto Istruzione e Ricerca nel mese di settembre 2019 sarà il primo giorno effettivo dell’inizio dell’a.s. 2019/2020 proclamato dall’Associazione nazionale quadri delle amministrazioni pubbliche, ovvero Anquap. Lo sciopero è stato annunciato tramite una nota in data 8 agosto. La data effettiva è il 2 settembre ma per l’intero mese di settembre è prevista la sospensione di qualunque prestazione eccedente l’orario obbligatorio dei Dsga, dei Dsga FF e degli assistenti amministrativi delle istituzioni scolastiche ed educative. Le ragioni alla base di questa protesta sono: la definizione corretta dell’organico dei Direttori dei servizi generali e amministrativi passando oltre l’attuale regola delle scuole sottodimensionate; l’urgenza nel provvedere alla copertura a partire dal 1° settembre dei 2.907 posti di Dsga vacanti e disponibili con la stabilizzazione degli assistenti amministrativi facenti funzione di Dsga e l’accelerazione della procedura concorsuale volta al reclutamento di 2004 Dsga; l’esigenza di rivedere l’organico complessivo del personale ATA in base all’effettivo fabbisogno di ogni istituto scolastico; la necessità di finire il procedimento di internalizzazione dei servizi di pulizia.
- Sciopero scuola 18 settembre: questo sciopero del comparto scuola è stato annunciato tramite una nota del 29 luglio da parte di Unicobas Scuola&Università – Federazione sindacale dei comitati di base, che ha proclamato lo sciopero nazionale nella giornata del 18 settembre per tutto il personale Ata (amministrativi, tecnici e ausiliari) e Itp (Insegnanti tecnico-pratici) sia di ruolo che non di ruolo e per tutta la scuola pubblica italiana, compresi gli istituti all’estero. La protesta è per tutti quegli Ata e gli Itp che nel 2000 sono tranistati da ruoli in enti locali a ruoli in enti statali senza mai vedersi riconosciuta la pregressa anzianità. Lo sciopero coinvolge anche le qualifiche, le sostituzioni, gli straordinari, il precariato, la seconda posizione economica per tutti gli Ata; i laboratori, la titolarità, la retribuzione, la stabilizzazione per gli Itp, con contratto a tempo determinato o indeterminato.
- Sciopero scuola 27 settembre: Sisa, l’associazione Sindacato indipendente scuola e ambiente, con una nota del 18 giugno 2019 ha annunciato lo sciopero per la giornata di venerdì 27 settembre 2019 in tutto il comparto scuola e che va a coinvolgere tutto il personale: dai docenti agli ata, dai dirigenti ai precari, sia in Italia che all’estero.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Scuola, scioperi e manifestazioni: le date di settembre
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