Scuole chiuse in Italia: per il comitato scientifico servirebbero 2 mesi di stop

Scuole chiuse in tutta Italia fino al 15 marzo 2020 questa la decisione del Presidente del Consiglio Conte che, insieme alla Ministra Azzolina, ha stabilito lo stop delle lezioni in tutti gli istituti. A rimanere a casa saranno tutti gli studenti, di ogni ordine e grado nell’intera penisola. Una misura che si è deciso di mettere in atto per cercare di contenere, quanto più possibile, l’avanzare del coronavirus che al momento conta più di 3000 casi nel nostro Paese.

La decisione di chiudere le scuole è stata ufficializzata nel tardo pomeriggio del 4 marzo 2020, dopo che la notizia era trapelata da molte ore. Si attendeva infatti la decisione degli esperti del comitato scientifico che dovevano esprimere un parere su quanto, una misura di contenimento di questo tipo, potesse essere utile. Il comitato in realtà non ha dato una risposta positiva al premier, ma sembrerebbe aver messo in chiaro che una misura di questo tipo potrebbe non essere idonea al contenimento del virus.
Il periodo di chiusura sarebbe infatti eccessivamente circoscritto e agli esperti del ministero alla Salute, dell’Istituto superiore di sanità e del Consiglio superiore di sanità la proposta non è piaciuta.

Il gruppo di esperti ha messo in chiaro che vi è una limitata evidenza scientifica che questo genere di provvedimenti abbia poi un reale impatto sul contenimento del virus. Inoltre per riuscire ad essere efficace un provvedimento di questo tipo la durata della chiusura dovrebbe essere di gran lunga maggiore, addirittura servirebbero ben 2 mesi per poter avere dei risultati. Ovviamente non è possibile pensare di bloccare la didattica per ben 2 mesi, dal momento che in questo modo si comprometterebbe l’anno scolastico.
C’è da dire che il parere degli esperti non è totalmente negativo, dal momento che è stato chiarito che sarebbe stato poi compito del Governo prendere una decisione al riguardo.

Conte ha così stabilito di chiudere le scuole in tutta la penisola, una misura che cerca in ogni modo di isolare il virus e di permettergli il meno possibile di circolare tra la popolazione. Certamente però una misura di questo tipo non è possibile estenderla per più di 10 giorni, dal momento che il lasso di tempo indicato dagli esperti sarebbe eccessivo e porterebbe molti problemi alle famiglie.