Scuole chiuse oltre il 3 aprile: Speranza conferma l’estensione della quarantena

Le scuole saranno chiuse oltre il 3 aprile, lo aveva già annunciato Conte nel corso della conferenza stampa del 28 marzo e ora arriva anche la conferma di Roberto Speranza. Il Ministro della Salute ha infatti confermato che le scuole rimarranno chiuse fino a dopo le vacanze di Pasqua e che non è possibile in questo momento allentare il lockdown del nostro Paese (fino al 13 aprile per ora). La decisione sembra essere obbligata, dal momento che i contagi scendono, ma i numeri rimangono comunque piuttosto significativi. Si continua quindi con la permanenza in casa e la chiusura delle scuole, degli uffici pubblici e fabbriche.

La Ministra Azzolina si era espressa nei giorni passati al riguardo nella trasmissione DiMartedì, spiegando che i ragazzi rientreranno in classe solo quando ci sarà la piena sicurezza. L’anno scolastico sarà comunque valido e soprattutto non vi saranno estensioni dell’anno in corso, per cui non si avranno prolungamenti delle lezioni nei mesi estivi, come proposto in un primo momento.

Ma quando si tornerà a scuola? Una domanda a cui purtroppo non è possibile dare una risposta al momento, ma esclusivamente formulare ipotesi, dato il periodo di emergenza che tutta l’Europa sta vivendo.

Scuole chiuse oltre il 13 aprile: quando si tornerà in classe?

Le scuole non riapriranno il 3 aprile,come preventivato in un primo momento, questo era ormai un dato appurato. Il numero dei contagiati inizia a diminuire ed è proprio questo il momento di stringere i denti e continuare a rimanere in casa, evitando così una seconda ondata di contagi. Proprio per questi motivi le misure di quarantena sono state estese oltre il 3 aprile e il lockdown proseguirà almeno fino al 13 aprile 2020. La chiusura delle scuole proseguirà invece oltre questa data, dal momento che il ritorno alla normalità sarà graduale.
Al momento non c’è nulla di sicuro e soprattutto non sono state rilasciate dichiarazioni su quando verranno riaperte le scuole, per cui quelle che si possono leggere sul web sono solo ipotesi.

Se Conte decidesse di seguire il consiglio degli esperti si può ipotizzare che la chiusura continuerà fino al 3 maggio, dal momento che il team consultato da Giuseppe Conte aveva richiesto due mesi di chiusura. Una misura drastica, ma che potrebbe portare dei risultati concreti. Con grande probabilità la chiusura delle scuole si estenderà anche dopo le vacanze pasquali, previste dal 9 al 14 aprile 2020.
L’ipotesi che si possano riaprire i plessi scolastici dopo il 14 aprile è ormai sfumata, dal momento che si tornerà alla normalità per gradi, cercando di far rimanere le persone in casa fin quando non ci sarà certezza di non avere una seconda ondata di contagi.

Conte potrebbe decidere di applicare il modello cinese con precisione e sancire quindi di riaprire i plessi nella prima settimana di maggio, così da rispettare i due mesi richiesti. Un periodo lungo certo, ma necessario per riuscire ad arginare il rischio di accrescere ulteriormente la crisi sanitaria. Si deve inoltre tenere conto che, sebbene i ragazzi non vadano a scuola in questo periodo, non c’è un vero e proprio stop alle lezioni, dal momento che moltissime scuole sono organizzate con lezioni virtuali che permettono di proseguire nel regolare (per quanto possibile) svolgimento dell’attività didattica.

Purtroppo al momento quelle che si possono leggere (ripetiamo) sono solo ipotesi, dal momento che non sono state ancora comunicate dal Ministero indicazioni ufficiali che permettano di avere una visione chiara della situazione.