Le scuola in Italia riapriranno a settembre? Mentre in Francia Macron annuncia il rientro tra i banchi l’11 maggio, in Norvegia la scuola riapre oggi e in Germania si chiede a gran voce la ripresa delle lezioni, in Italia tutto tace. La situazione per quel che riguarda le scuole sembra essere sempre più confusa, dal momento che il Governo non sembra ancora disposto ad annunciare la chiusura dei plessi per l’anno scolastico in corso.
Le voci su una possibile riapertura a settembre però sono sempre più forti e ora anche gli esperti sembrano aver deciso per questo prolungamento delle chiusure degli istituti. Proprio il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli, ospite di Che tempo che fa, ha spiegato che ad oggi si deve seriamente pensare di effettuare le riaperture delle scuole dal prossimo anno scolastico. Il numero dei contagi in Italia non permette infatti di affrontare una riapertura delle scuole in tempi brevi, dal momento che si correrebbero troppi rischi.
La riapertura delle scuole per poche settimane sembra infatti un azzardo a moltissimi medici ed esperti, dal momento che migliaia di studenti si sposterebbero con mezzi pubblici e potrebbero fare da vettore per il virus.
Lo stesso Locatelli ha però spiegato che una decisione del genere spetterà al Governo, mentre gli esperti potranno solo consigliare. Saranno quindi Miur e Presidente del Consiglio a decidere cosa fare per questo settore del nostro Paese.
Scuole chiuse fino a settembre? Genitori e docenti chiedono chiarezza
Mentre in Germania si crea un grande dibattito, che chiede la riapertura delle scuole, in Italia i genitori vorrebbero solo un po’ di chiarezza. Per molti infatti è necessario conoscere in anticipo i piani del Governo, in modo da comprendere come organizzarsi nei prossimi mesi, soprattutto in vista della fase 2 per le persone. A partire dal 4 maggio infatti moltissimi lavoratori torneranno nelle proprie sedi di lavoro e sarà necessario organizzarsi per accudire i più piccoli.
A chiedere chiarezza e misure consone sono anche i sindacati e ad esprimersi al riguardo è Francesco Sinopoli, segretario della Flc Cgil, che propone di aprire tavoli di confronto anche con le parti sociali. Il prossimo anno scolastico non sarà semplice e anche per questo si dovranno trovare soluzioni e strategie idonee per riuscire a non avere intoppi.
A esigere indicazioni chiare sono anche i docenti, che non riescono ad avere risposte che gli permettano di organizzare bene il proprio lavoro. Per gli insegnanti è infatti importante sapere fin quando si dovranno portare avanti le lezioni a distanza in modo da organizzarsi per le verifiche, le interrogazione e in generale il programma da svolgere fino alla fine delle lezioni. I docenti vorrebbero delle risposte chiare dal momento che, in caso si riuscisse a tornare in aula, dovrebbero concentrare le valutazioni, le spiegazioni finali e gli eventuali recuperi in pochissimi giorni di scuola. Il Miur al momento però non sembra essere in grado di fornire risposte esaustive e lascia così all’oscuro dei suoi piani famiglie e lavoratori del comparto scuola.
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Le scuole riapriranno a settembre? Gli esperti sembrano aver deciso
Naviga per parole chiave
News Scuola
Lascia il tuo commento