Sei bellissima
- Autore: Marco Bigi
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2011
A volte ci s’imbatte in certi libri mai notati prima, piccoli, “vestiti” in modo semplice, con in copertina un disegno poco più che accennato, che riprende lo spirito del contenuto ma non ne rievoca alcuna scena in modo particolare. Libri che non hanno avuto la fortuna di essere presentati da strombazzamenti mediatici, perché curati da una modesta casa editrice che ha fatto quello che ha potuto; libri che presentano, fatalmente, i loro difetti non limati (in questo caso, l’ormai diffusissimo problema dei tempi dei verbi, che passano continuamente dal passato remoto al presente anche nel corso dello stesso paragrafo disturbando lo scorrere del racconto); comunque libri che vale la pena di prendere in considerazione, perché fotografano un microuniverso che forse ci sentiamo, per nascita, molto vicino, o forse possiamo essere interessati a conoscere meglio.
E’ il caso di questo “Sei bellissima” (Lantana Editore, 2011), ambientato nella campagna toscana degli anni settanta, in un borgo di poche case i cui abitanti non sono più contadini, ma non sono ancora paesani veri e propri. Il boom economico c’è stato da tempo, eppure, al Ponte agli Stolli, molte case non hanno ancora bagno, il riscaldamento è affidato essenzialmente alla legna e basta un temporale più violento per sfondare un comignolo. Gli abitanti sognano di fare il “grande salto” andando a vivere a Figline Valdarno, mentre i “forestieri”, solitamente fiorentini, ristrutturano un quasi rudere per passarvi l’estate e i fine settimana. I paesani sono comunisti per vocazione, ma di politica e dei grandi cambiamenti dell’epoca, malgrado quello che le note di copertina vorrebbero suggerire, in questo libro si parla poco e con superficiali accenni, discorsi sentiti e fatti dal protagonista, pomeriggi di volantinaggio che diventano scuse per altri passatempi.
In realtà, il racconto tratta principalmente, con qualche passaggio volgarotto come verità richiede, dell’educazione (molto) sentimentale e (poco) sessuale di Marco. Ci si chiede se la storia di questo Marchino sia la vera storia dell’autore, o sia completamente inventata, o ancora un misto di fantasia e realtà. Sicuramente è una storia verosimile, di quelle che accadevano e accadono realmente ogni giorno. Marco, il ragazzino che cresce anche con il dolore di dover lasciare la propria casa di bambino. Luana, la bella e orgogliosa fiorentina annoiata, o per meglio dire disperata, per la trascuratezza del marito. Un amore impossibile e si sa che la parola “impossibile”, per l’amore, equivale a un invito… Così come invitanti sono le sere stellate, i boschi, i muretti davanti a casa, luoghi dove però tutto il piccolo paese può vedere, e dove l’amore può essere solo accennato, sfumato, desiderato e nulla più.
Bella l’atmosfera semplice e sincera del paese, come ben descritti sono i personaggi collaterali che invadono letteralmente la vita di Marco e anche quella di Luana, che si sente più paesana che cittadina. L’amico di famiglia scapolo e affezionato, la giovane mutilata da un incidente che ha sviluppato ostilità e acidità per il piccolo mondo che la ghettizza, il prete che ha successo fra le donne, la moglie che lascia il marito si dice proprio per colpa del prete. Tipici personaggi di paese, che è sempre piacevole ritrovare fra le righe di un racconto. Peccato davvero per il difetto già citato delle forme verbali: l’anima, in questo libro, c’è tutta e si fa sentire, e davvero non è poco.
Sei bellissima (Le stelle)
Amazon.it: 4,36 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Sei bellissima
Lascia il tuo commento
Ho seguito questa recensione e ho letto questo libro.
Mi e’ piaciuto tantissimo, mi ci sono immedesimato.
La leggerezza e la freschezza, l’ironia, i dialoghi davvero esilaranti, mi hanno proprio portato nell’atmosfera paesana di Ponte agli Stolli, come se quei protagonisti che Bigi dipinge, senza farne mai una macchietta, li avessi conosciuti personalmente.
Insomma, a me e’ piaciuto davvero tanto, specie per la poesia e la freschezza che il racconto riesce ad evocare.