Si scrive “si o sì”? L’utilizzo dell’accento in "si" genera spesso confusione durante la scrittura sia a chi è ancora a scuola ma anche a chi è ormai lontano dai banchi scolastici.
Per non fare errori ortografici generati da un uso sbagliato dell’accento cerchiamo di togliere tutti i dubbi a riguardo facendo degli esempi:
- Sì con l’accento grave è un avverbio utilizzato per rispondere in modo positivo a una domanda:
“Ti piace studiare musica? Sì, moltissimo”
"Sì o no?"
- Sì con l’accento grave può essere usato come congiunzione, quando è inteso come sia:
“Bello sì nel cuore, sì nell’aspetto fisico, sì nelle azioni”
- Si senza l’accento grave è utilizzato come pronome riflessivo atono o particella pronominale con valore riflessivo da affiancare a verbi per la terza persona:
“Si sta facendo confusione qui, serve chiarezza”
- Si senza accento è utilizzato per indicare la settima nota musicale:
“Do, re, mi, fa, sol, la, si”
Come possiamo vedere dagli esempi il modo di scrivere si o sì dipende dall’utilizzo in una frase e ortograficamente le due forme sono tutte e due corrette (scorretto invece scrivere si’ con l’apostrofo!).
Ricorda:
- "Si" senza accento: si usa come particella pronominale con valore riflessivo o per indicare la nota musicale;
- "Sì" con l’accento: ha vari ruoli in base alle situazioni di utilizzo, anche se di solito è un avverbio affermativo per cui va messo l’accento sempre. Se devi rispondere a una domanda, è necessario sempre usare il Sì con l’accento!
- Si’ con l’apostrofo: non si usa mai l’apostrofo!
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Sì o si: come si scrive?
Lascia il tuo commento