Da dove vengono le simulazioni della seconda prova maturità 2019 per i licei scientifici? Da un vecchio manuale universitario russo, a quanto pare.
Le simulazioni pubblicate dal Miur sono saltate all’attenzione dopo il 20 gennaio, data in cui sono state rese note le materie maturità 2019, coi licei scientifici che si troveranno davanti una seconda prova di matematica e fisica.
I dubbi sulla simulazione comparsa sul sito del Miur, però, hanno cominciato a prendere piede: pare infatti che sei degli otto problemi proposti siano stati tratti e copiati da un vecchio manuale di russo utilizzato nelle università. A scoprirlo sono stati alcuni docenti che lo hanno immediatamente segnalato.
Simulazione seconda prova maturità
Le simulazioni di seconda prova sono troppo difficili e non rispecchiano la situazione e le capacità acquisite dagli studenti dei licei scientifici: questa l’osservazione fatta da una serie di docenti che hanno segnalato il fatto. Sei degli otto problemi della simulazione ufficiale di seconda prova per i licei scientifici del Miur sono stati copiati da un vecchio volume per studenti universitari russo dal titolo “Problems in general physics di Igor Idorov” (tradotto in inglese nel 1981).
Ad accorgersene, tra gli altri, è stato Roberto Natalini, matematico del Cnr e responsabile della comunicazione dell’Unione matematica italiana che ha definito la simulazione un “pedissequo lavoro di copiatura”. Ad indignare in primis i professori e, di conseguenza, gli studenti è, oltre alla palese copiatura, il fatto che i problemi proposti si discostino fortemente dalla preparazione attuale dei ragazzi del quinto anno dei licei scientifici italiani. Il livello dei problemi proposti è, vista la fonte, ovviamente troppo alto per dei ragazzi delle superiori: si tratta di problemi adatti a studenti universitari e che risalgono a prima degli anni ‘80.
Roberto Natalini ha inoltre parlato di come è stata smascherata la questione: “Qualcuno tra noi matematici e fisici quando ha visto questi problemi si è ricordato di un vecchio manuale e così è stato scoperto il plagio. È la prova che si è voluto procedere in fretta, quello che noi contestiamo: c’è tempo per recuperare e aggiustare il tiro se solo il Miur volesse ascoltare le associazioni che si occupano di insegnamento”.
La prova di un ministero dell’Istruzione scarsamente consapevole di ciò che viene insegnato nei licei italiani, quindi, che propone prove di livello universitario e anacronistiche agli studenti del quinto anno di liceo per la loro maturità.
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Simulazione seconda prova maturità: il testo copiato da un manuale universitario
Lascia il tuo commento