Stiamo calmi
- Autore: Saverio Raimondo
- Genere: Libri da ridere
- Categoria: Saggistica
- Casa editrice: Feltrinelli
- Anno di pubblicazione: 2018
Saverio Raimondo è un comico che appartiene alla stand up comedy, un artista cioè che, in piedi sul palcoscenico, intrattiene il pubblico con battute fulminanti. Su questa linea si muove “Stiamo calmi. Come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare l’ansia” questo suo libro di piacevolissima lettura.
Saverio Raimondo tratta in particolare di quell’ansia che lo assilla sin dalla nascita, trasferitagli dalla madre che sin da bambino gli ripeteva ossessivamente:
“Mangia che stai morendo”.
Questo imprinting ansioso ha tarato la sua esistenza sul mondo di oggigiorno, che vede un grande numero di ansiosi. Di questo stato emotivo che domina ormai incontrastato vengono ironicamente elencate e descritte le più frequenti manifestazioni in questa spiritosa e divertente guida che insegna come orientarsi e come non abbandonandosi alla preoccupazione.
“Stiamo calmi” è un’apologia dell’ansia che non va curata ma coltivata perché occorre essere ansiosi come i molti grandi della storia che l’autore passa scherzosamente in rassegna partendo da lontano, con il sovrano babilonese Hammurabi. Anche nel mondo della Filosofia, abbiamo grandi esponenti ansiosi come Socrate che affermava:
“Io so di non sapere”
manifestando in tal modo la sua ansiosa insicurezza. Anche Cristoforo Colombo però, non appena arrivò in America, ritornò subito dopo in Europa di certo ansioso di far conoscere quanto aveva scoperto. La storia dell’umanità è un susseguirsi di ansie o di assenza di ansia come a Versailles dove erano tutti sereni e tranquilli ma finirono per lo più tutti ghigliottinati. L’ansia è anche un fattore economico in quanto appartiene a quelli che possiedono qualcosa. Se si è ansiosi vuol dire che si sta bene mentre chi non ha lavoro non ha di certo l’ansia di perderlo. L’ansia assomiglia fisiologicamente alla paura ma questa presuppone un pericolo concreto e reale, mentre l’ansia è la paura di avere paura. L’ansia è molto convincente e contagiosa mentre le buone azioni, i buoni sentimenti, non convincono. La preoccupazione è un grande strumento per esser convincenti nei confronti del prossimo.
Tra le preoccupazioni più diffuse vi è quella collegata alle malattie e, come risaputo, l’ipocondria è una delle forme più nobili dell’ansia. Anche questa però ha i suoi aspetti positivi perché induce a frequenti controlli medici e a scoprire sovente delle malattie in tempo utile per potersi curare. Pertanto l’ansia è preventiva e salvifica. Ansiosi si nasce ma lo si può anche diventare quando si è vicini a una persona ansiosa. E anche chi è già ansioso, quando è vicino ad una persona ancora più ansiosa, quasi si sente meglio, come se delegasse all’altra persona il suo stato emotivo.
L’ansioso spesso è accomunato al depresso per il pensiero negativo, per il suo pessimismo. Occorre però essere pessimisti perché l’ottimismo conduce a non fare nulla, mentre chi pensa possa succedere alcunché di negativo, interviene preventivamente. L’aereo è un’ansia invalicabile, un ritrovo di ansiosi dove ci si riconosce subito l’un l’altro.
Alla fine di “Stiamo calmi” vi è un spiritosissimo glossario per ansiosi dove le normali parole vengono coniugate in termini di ansietà. Fra queste aereo che può essere un aggettivo, se inteso come proprio dell’aria, formato di aria, oppure un sostantivo che indica un mezzo di trasporto volatile, incerto, inconsistente, non sicuro e pericoloso.
Stiamo calmi. Come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare l'ansia
Amazon.it: 13,29 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Stiamo calmi
Lascia il tuo commento