Gli stipendi del settore scuola aumenteranno, a partire da luglio 2020, il cambiamento in busta paga arriverà grazie alle manovre del governo e al taglio del cuneo fiscale. Il Dl ha infatti stabilito un incremento di un massimo di 100€ al mese per tutti i lavoratori che hanno uno stipendio tra gli 8.145 euro e i 40mila euro annui lordi.
Ad aumentare sarà il famoso bonus Renzi che passerà da 80 a 100€ per i lavoratori che già lo percepivano, ma, grazie al taglio del cuneo fiscale, molti altri lavoratori percepiranno un incremento di stipendio che oscillerà tra gli 80 e i 100€ mensili.
Tra i lavoratori che beneficeranno maggiormente di questo incremento di stipendio ci saranno proprio gli insegnanti, che avranno una busta paga leggermente più pesante. Difatti lo stipendio medio del comparto scuola, superando la soglia massima degli aventi diritti al bonus Renzi non ha mai ottenuto questo incentivo. Dal 1° luglio però, grazie al taglio del cuneo, si avrà sulla busta paga dei docenti un aumento molto simile a quello del bonus Renzi, dal momento che le cifre che saranno molto vicine ad esso.
Andiamo quindi a vedere quale sarà l’aumento di stipendio per i docenti a partire da luglio 2020.
Aumento stipendi scuola: ecco quanto si avrà in più in busta paga
Si parte il 1° luglio e il settore scuola sarà il reparto che maggiormente beneficerà dei cambiamenti stabiliti dal governo. Nella scuola pubblica infatti la retribuzione media annuale è di 28.440 euro, troppo elevata quindi per beneficiare del bonus Renzi fino ad oggi.
Dal momento che, a partire dal 1° luglio, la platea del bonus sarà estesa e si introdurrà una detrazione fiscale specifica, anche gli insegnanti avranno un incremento in busta paga. Per la precisione i docenti dovrebbero avere un aumento di circa 80 euro ogni mese che per il 2020 corrisponderanno ad un aumento salariale annuo di 480€.
Il bonus Renzi inoltre diventerà strutturale per tutti coloro che percepiscono uno stipendio massimo lordo annuo di 28.000€, i lavoratori con questo stipendio potranno infatti ottenere il bonus anche per il 2021. L’incremento sarà quindi di 100€ per tutti coloro che guadagnano tra i 26.600 euro e i 28.000€ e sarà il bonus Renzi vero e proprio.
Invece per tutti i lavoratori con una retribuzione lorda annua fino ai 35mila euro sarà invece introdotto uno sgravio fiscale specifico che porterà un aumento di circa 80€al mese e che andrà diminuendo con il crescere dello stipendio, fino ad azzerarsi, per i redditi oltre i 40.000€.
In conclusione quindi per i docenti gli aumenti saranno:
- 20€ in più al mese per chi già percepisce il bonus Renzi, che dal 1° luglio passerà da 80 a 100€;
- 100€ in più al mese per i salari compresi tra i 26.600€ e i 28.000€ a cui sarà esteso il bonus Renzi;
- circa 80€ in più al mese per gli stipendi tra i 28.000€ e i 35.000€ che si otterranno grazie al taglio del cuneo.
Il corpo docente quindi avrà un aumento di stipendio non di poco conto, soprattutto se lo si confronta con gli incrementi stipendiali ottenuti mediante rinnovo del contratto nazionale. Tra il 2016 e il 2018 infatti l’aumento, che tanto si attendeva, è stato in media di 96€ mensili, una cifra irrisoria che non aiuta il settore a crescere a livello retributivo.
Si attendono ora le mosse della ministra Azzolina e dei sindacati per capire se, oltre a questo incremento salariale dovuto al taglio del cuneo fiscale, si potrà avere anche un incremento in busta paga da parte del Miur.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Stipendi scuola in aumento da luglio: ecco quanto ci sarà di più in busta paga
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