Il cedolino stipendio scuola febbraio prevede delle novità: si tratta dell’inserimento dell’elemento perequativo una tantum, così come previsto dalla legge di Bilancio 2019, comprensivo degli arretrati del mese di gennaio che non sono stati erogati.
La comunicazione arriva da Noipa tramite una nota sul sito e l’elaborazione riguarda circa 982 mila dipendenti. Vediamo nel dettaglio che somme aspettarsi grazie all’elemento perequativo e agli arretrati più le modalità di emissione ed esigibilità dello stipendio.
Elemento perequativo stipendi scuola febbraio
Chiariamo, innanzitutto, cos’è l’elemento perequativo. Si tratta di una misura adottata dal governo Gentiloni per aiutare le persone a reddito più basso e che prevedeva un aumento di stipendio al personale scolastico fino al 31 dicembre 2018. Nel biennio 2016/2018 sono state aggiunte nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, a questo proposito, ulteriori voci rispetto allo stipendio allo scopo di sostenere gli aumenti lordi mensili sopra gli 85 euro medi.
L’elemento perequativo compare tra queste voci e, nel caso degli stipendi scuola, corrisponde a un valore che va dai 3 ai 19 euro.
L’elemento perequativo non risulta utile:
- ai fini dell’indennità di anzianità
- ai fini previdenziali
- ai fini di trattamento di fine rapporto
- ai fini di trattamento di fine servizio
- ai fini di indennità sostitutiva del preavviso
- ai fini di indennità in caso di decesso
L’unico senso in cui l’elemento perequativo risulta imponibile è dal punto di vista contributivo, essendo valutabile ai fini della determinazione della retribuzione media pensionabile per il calcolo della quota B di pensione e per quanto riguarda l’accumulo del montante contributivo per la definizione della quota C (la quota contributiva).
Emissione ed esigibilità degli stipendi scuola febbraio
L’emissione è la fase iniziale della procedura di pagamento degli stipendi scuola febbraio, l’esigibilità la parte finale. La fase di emissione è quella in cui vengono elaborate tutte le informazioni utili ai fini del pagamento da Noipa e si dividono in tre categorie: emissione ordinaria, che è l’elaborazione dello stipendio mensile; emissione speciale, che riguarda personale della scuola, volontari Vigili del fuoco e altre tipologie di arretrati particolari; emissione urgente, inerente alle elaborazioni di stipendi o arretrati a credito di periodi già passati.
La fase di esigibilità, quella finale, è il momento in cui lo stipendio viene effettivamente accreditato al dipendente ne avviene in date diverse a seconda della tipologia di rata: 23 del mese la rata ordinaria, 27 del mese la rata ordinaria per il comparto Sanità e entro 10 giorni dal termine l’emissione urgente e speciale. L’importo dello stipendio è visualizzabile accedendo all’area riservata Noipa e consultando i pagamenti andando a inserire mese e anno di riferimento.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Stipendi scuola febbraio Noipa: ecco le novità in busta paga
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