Bussetti ha firmato il decreto di distribuzione alle Università d’Italia di 14.224 posti per l’anno 2018/2019 per il TFA di sostegno. Il decreto chiarisce anche le date delle prove di accesso che si terranno:
- 28 marzo di mattina per la Scuola dell’infanzia e di pomeriggio per la Scuola primaria;
- 29 marzo di mattina per Secondaria di I grado e di pomeriggio per la Scuola secondaria di II grado.
Bussetti commenta, soddisfatto per la firma, affermando che in tre anni si riusciranno a specializzare 40.000 nuovi insegnanti sul sostegno, in modo da garantire una scuola che possa seguire le esigenze di tutti. Questi 14mila posti sono quindi solo l’inizio di un programma che mette al centro la scuola e gli studenti con disabilità. Aggiunge poi il Ministro:
Era un impegno che avevo preso fin dai primi mesi del mio mandato e che stiamo concretizzando rapidamente. Il sostegno è un problema annoso, lo stiamo affrontando con serietà e con una visione di lungo periodo.
La prova d’accesso al TFA di sostegno si articolerà in tre/quattro differenti step che saranno quelli che ormai conosciamo bene e che ritroviamo in ogni concorso:
- un test preliminare;
- una o più prove scritte ovvero pratiche;
- una prova orale.
Si potrà presentare domanda per accedere al TFA in una sola Università e non in più di un complesso. Per quel che riguarda invece i requisiti d’accesso sembra essere confermato quanto detto in precedenza, saranno titoli validi per l’accesso:
- Laurea in Scienze della formazione primaria (in qualsiasi anno conseguita)
- diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/02
- analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero, diploma sperimentale a indirizzo psicopedagogico o con indirizzo linguistico.
Il test d’accesso sarà caratterizzato da 60 domande, 20 delle quali verteranno su questioni linguistiche, solo i candidati che otterranno il punteggio stabilito riusciranno a passare la fase di preselezione. Verranno accettati in questa prova il doppio dei candidati, rispetto ai posti disponibili e verrà poi effettuata una selezione in base ai risultati delle prove.
Per coloro che riusciranno ad ottenere il posto si avrà poi la possibilità di frequentare il corso, organizzato dall’università, per specializzarsi e abilitarsi, in modo da poter poi accedere al mondo dell’insegnamento.
Di seguito potete leggere i due decreti ministeriali che il Ministro dell’Istruzione Bussetti ha firmato in questo mese di febbraio per dare il via al TFA di sostegno.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: TFA sostegno 2019: Bussetti firma il decreto. Stabilite le date delle prove
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