Tuttora o tutt’ora: come si scrive? Spesso ci siamo trovati a cercare di capire quale possa essere la grafia giusta, cercando di comprendere in che modo evitare l’errore grammaticale.
Per fugare ogni vostro dubbio abbiamo quindi deciso di spiegarvi qual è il modo corretto di scrivere questa parola, così che non vi dobbiate più chiedere: come si scrive?
La confusione vi diciamo subito che è lecita, dal momento che l’italiano ha in diverse epoche usato questa parola in differenti modi scrivendola sia come unica locuzione che come unione di termini.
Attualmente vi è solo una delle due proposte però che risulta corretta, mentre l’altra non viene più utilizzata se non in testi più vecchi.
Tuttora o tutt’ora: la grafia corretta
Vi diciamo da subito che la versione corretta attualmente è tuttora, scritta come unica parola e non staccata. Questo termine non deve quindi essere scritto in altro modo se non in quello che vediamo sopra, dal momento che la grafia tutt’ora è errata.
In precedenza però, dobbiamo dire per correttezza, non vi era un modo unico di scrivere questo termine che in molte occasioni veniva proposto come tutt’ora. La grafia staccata risulta molto antiquata e vi consigliamo di usarla, per evitare di incorrere in quello che pare un errori.
Precisiamo che la forma non univerbata, tutt’ora, non è sbagliata, ma semplicemente desueta e legata all’italiano dell’800, di conseguenza scrivendola in questa maniera la persona con cui vi scrivete potrebbe pensare che siete caduti in errore.
Il consiglio è quindi quello di scrivere sempre tuttora, in modo da non avere problemi e non dare una cattiva impressione di se stessi.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Tuttora o tutt’ora: come si scrive?
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