Una coppia quasi perfetta

Nella Collana “Raggi” Elliot edita “Una coppia quasi perfetta” (2018, titolo originale The Semi-Attached Couple, traduzione di Roberta Arrigoni, pp. 256, 17,50 euro), romanzo finora inedito in Italia, redatto dalla poetessa e scrittrice britannica Emily Eden (3 marzo 1797 - 5 agosto 1869) nel 1829 e pubblicato nel 1860.
Emily Eden, settima figlia di William Eden, primo Barone di Auckland e di Eleanor Elliot, e pro-pro-prozia del primo ministro Anthony Eden, non si sposò mai, ma la sua fu una vita ricca di esperienze. Alla fine degli anni Trenta del XIX Secolo si recò insieme alla sorella Fanny in India, dove il fratello George si era stabilito con la carica di governatore generale. Dall’osservazione di questo Paese esotico e carico di contraddizioni Emily trasse Up the Country (1866), resoconto del periodo che trascorse in India.

Era una vera e propria fan di Jane Austen e aveva come una sorta di fissazione: scrivere romanzi laddove la celebre scrittrice aveva terminato i suoi, ovvero dalla narrazione della vita di una coppia dopo il matrimonio. Da qui la nascita dei libri di successo The Semi-Detached House (1859) e The Semi-Attached Couple. Entrambi i volumi contengono acute, ironiche e brillanti descrizioni della vita inglese all’inizio dell’Ottocento. Fu quindi la scrittura la vera passione di Emily, che in un ritratto acquerello e matita datato agosto 1835 fattole da Simon Jacques Rochard sembra osservare con il suo sorriso appena accennato.

“Ebbene, Mr Douglas, alla fine sono passata dagli Eskdale” disse Mrs Douglas con un accento di acredine trionfante. “Non mi dire! Perciò, cara, avrai lasciato il mio biglietto”. Al pari di “Orgoglio e pregiudizio”, la storia inizia con un dialogo tra i genitori della protagonista, la dolce Helen Beaufort, che ha da poco sposato lo scapolo più ambito, Lord Teviot. Nonostante ci siano tutti i presupposti per un’unione ben riuscita, perché giovani, belli e facoltosi, i due dovranno affrontare gelosia, orgoglio e una serie di fraintendimenti, che rischieranno di compromettere il loro rapporto.
Sullo sfondo di spettacolari tenute di campagna, tra cene eleganti, visite formali, lettere, dialoghi arguti e sottili considerazioni, l’autrice realizza un sofisticato intreccio psicologico dalla comicità ancora intatta, che ci insegna quanto sia difficile abituarsi alla vita coniugale nonostante l’amore. Ieri come oggi.

Lord Teviot la amava così follemente che la più assoluta devozione da parte di lei non sarebbe bastata a soddisfarlo.