Se per le scuole la Ministra Azzolina ha deciso (l’anno scolastico è ormai finito, ma non tutti gli studenti saranno indiscriminatamente promossi), resta ancora incerto il futuro dell’Università.
Come funzionerà la tanto agognata fase 2 (da maggio a fine agosto 2020)? Le università potrebbero tornare operative prima di settembre? E cosa accadrà durante la fase 3 (da settembre a gennaio 2021)?
Sembra che proprio in questi giorni si stiano prendendo provvedimenti in merito: il Ministro dell’Università e della Ricerca Manfredi ha inviato al Consiglio Universitario Nazionale, alla Conferenza dei Rettori e agli studenti italiani una bozza per gestire le fasi 2 e 3. Scopriamo insieme quali sono le proposte ipotizzate al momento.
Fase 2 in Università: come si svolgerà la sessione estiva?
La prima ipotesi riguarda lo svolgimento degli esami. Con la fase 2 potrebbe coincidere, infatti, una riapertura parziale degli atenei, limitata agli esami di profitto e agli esami di laurea, almeno negli atenei più piccoli o nelle città meno colpite dal contagio.
Se così fosse, gli studenti universitari potrebbero riprendere a sostenere regolarmente gli esami in sede già dalla prossima sessione estiva inoltrata: l’eventuale riapertura non è prevista prima di luglio.
Ciascun ateneo, comunque, avrà la possibilità di disporre delle misure di sicurezza ritenute necessarie.
Lezioni, tirocini e laboratori didattici
Sempre nelle zone meno a rischio, si ipotizza che da luglio possano ricominciare anche i tirocini in ambito sanitario e i laboratori didattici. Per questi ultimi si pensa a un’alternanza costante tra lezione in ateneo e in modalità e-learning almeno fino a gennaio 2021.
Per quanto riguarda le lezioni, invece, la soluzione più sicura sembra quella di prolungare la modalità telematica almeno fino a gennaio. Anche in questo caso, si potrà introdurre gradualmente una percentuale di lezioni in presenza (a seconda dell’ateneo di riferimento e delle misure di sicurezza necessarie in quella determinata zona), che non potranno essere in alcun modo interamente sostitutive delle lezioni in modalità e-learning, anche solo per tutti gli studenti fuorisede impossibilitati a rientrare in ateneo.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Università: come sarà la fase 2? Esami in sede e lezioni online
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