Viaggi di istruzione sospesi a partire dal 22 febbraio 2020, questa la decisione del Miur che ha stabilito di non far partire gli studenti italiani a causa dell’infezione Covid–19. Il Coronavirus spaventa infatti sempre di più, ora che l’Italia è il terzo paese più colpito al mondo da questa infezione.
Il governo ha deciso di apportare misure di contenimento per riuscire a bloccare l’espansione del virus che in pochissimi giorni è stato diagnosticato a più di 150 persone.
Oltre alla chiusura delle scuole nelle aree colpite si è quindi stabilito di bloccare tutte le partenze dei ragazzi e di interrompere i viaggi di istruzioni. Ma ci sarà un rimborso per le spese sostenute? Le agenzie di viaggio restituiranno almeno parte della cifra pagata dai genitori per la gita scolastica dei propri figli? Vediamo qual è la situazione al momento e se sarà possibile riavere i soldi.
Stop ai viaggi di istruzione: sarà possibile avere un rimborso?
Il Consiglio dei Ministri ha deciso di sospendere tutte le uscite didattiche a partire dal 22 febbraio 2020, annullando tutti i viaggi di istruzione programmati. La misura serve per riuscire a contenere l’infezione da Coronavirus che in queste ore sta tenendo con il fiato sospeso l’Italia. Le gite scolastiche sono state sospese non solo per l’estero, ma anche per gli studenti in partenza per altre zone dell’Italia.
La Ministra Azzolina ha spiegato che si tratta di una precauzione, una proposta che si rende necessaria visto lo scenario che si è avuto nel nostro Paese.
Le famiglie hanno ormai versato il contributo spettante, ma potranno avere un rimborso? Non è stato ancora spiegato molto al riguardo, ma con ogni probabilità l’assicurazione stipulata tra scuola e agenzia di viaggio permetterà alle famiglie di ottenere, almeno in parte, il rimborso della quota versata per il viaggio di istruzione.
Fino ad oggi i presidi delle scuole non avevano proposto questo tipo di stop per la penale che la scuola avrebbe dovuto pagare, dal momento che le agenzie per l’organizzazione dei viaggi di istruzione vengono scelte mediante gara. Con la decisione del Miur invece le scuole non incorreranno in penali di alcun genere.
Bisogna fare attenzione alla dicitura stabilita dal Miur che prevede la sospensione delle uscite e non l’annullamento, che sarebbe questione ben diversa. La sospensione permette infatti alle agenzie di spostare ad altra data il viaggio, in un periodo in cui sarà passata l’emergenza magari e si potrà avere una situazione più rilassata. Non è chiaro in che modo si interverrà però con i ragazzi che frequentano l’ultimo anno di scuola e che difficilmente potranno spostare il loro viaggio.
In generale, essendo una decisione del Ministero, le agenzie non potranno rifarsi sulle famiglie o sulle scuole per ottenere indietro i soldi delle gite che non si svolgeranno.
Al momento il Miur non ha dato indicazioni su come dovranno procedere le agenzie o le famiglie, per cui si dovrà attendere le prossime decisioni del Ministero dell’Istruzione prima di comprendere in che modo cercare di riavere i soldi.
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Viaggi di istruzione sospesi per Coronavirus: si potrà avere un rimborso?
Naviga per parole chiave
News Scuola
Lascia il tuo commento