Così come accade dal 2007, quando il premio è stato istituito, anche quest’anno gli studenti meritevoli che prendono il massimo dei voti alla maturità 2019, ovvero 100 e lode, potranno fare richiesta di un premio in denaro. Si tratta del Programma annuale per la valorizzazione delle eccellenze previsto dal Miur, programma che ha lo scopo di riconoscere i meriti degli studenti migliori. Nonostante i cambiamenti previsti per la maturità 2019 - ovvero il punteggio delle singole prove che varia, con l’esclusione della terza prova - la somma rimane comunque tale da ottenere, come massimo dei voti, 100 e lode. Quanto vale il bonus 100 e lode, quando viene erogato e da chi? Vediamo insieme cosa fare per ottenerlo, considerato che viene dato non solo a coloro che prendono 100 e lode ma anche ai vincitori di una serie di competizioni indicate sul sito del Miur.
Bonus 100 e lode: come ottenere il premio e chi può richiederlo
Come funziona il Bonus 100 e lode? Va fatta una domanda? In quale sede? Partiamo dal presupposto che, come già anticipato, per ottenere il Bonus 100 e lode è necessario ottenere la certificazione di eccellenza alla maturità. Il bonus viene erogato dalle singole scuole ad opera del dirigente scolastico non appena giungono al suo istituto pubblico le risorse finanziarie necessarie a questo scopo. Solitamente le risorse vengono erogate tramite gli uffici scolastici, quindi, ed è compito diretto dei dirigenti scolastici provvedere all’assegnazione del premio. Il beneficio si ottiene quando, ottenuto la certificazione di eccellenza, ci si reca presso la segreteria della propria scuola per chiedere il riconoscimento del beneficio, poiché l’accredito non è automatico. Attenzione, quindi! Tutti gli studenti che ottengono il 100 e lode hanno diritto ad avere questa somma di denaro ma ne devono fare esplicita richiesta presso la segreteria, pena la non inclusione tra coloro che ottengono il Bonus 100 e lode pur avendone diritto.
Maturità 2019, scende ancora il bonus: da 1000 euro nel 2017 a 300 oggi
La quota del Bonus 100 e lode è scesa, da quando è stato istituito, di anno in anno. Perché mai? Una ragione c’è e va ricercata nel numero di 100 e lode che, ogni anno, escono dalla scuola superiore italiana. Secondo una ricerca condotta da Skuola.net il bonus, a partire dal 2007, è sceso progressivamente all’aumentare del numero di aventi diritto.
Coloro che hanno ottenuto il massimo dei voti alla maturità 2018 hanno potuto accedere a un bonus pari a 300 euro, a differenza di chi ha percepito tale premio nel 2007, che allora ammontava ad oltre il triplo di questa cifra, ovvero 1000 euro.
All’aumentare dei 100 e lode, in ogni caso, il risultato è per forza che, rimanendo invariati i fondi, la cifra percepita da ogni studente diminuisca. Più ragazzi eccellenti significa un minore budget da dare a ciascuno per i suoi meriti. Basta dare un’occhiata alla percentuale e ai dati relativi al numero di maturati con lode per capire che sono cresciuti dal 2007 a oggi: se nel 2009 e nel 2015 coloro che hanno ottenuto 100 e lode erano solo lo 0,9% del totale, a partire dal 2016 c’è stata una costante crescita ben oltre la soglia dell’1%. Nel 2016, infatti, i maturati con lode sono stati l’1,1% del totale, nel 2017 l’1,2% e nel 2018 si è arrivati all’1,3.
Lo scorso anno la cifra percepita è stata di 300 euro ciascuno, vediamo quest’anno come verrà gestita la situazione, considerato che una maturità diversa potrebbe significare, tra le altre cose, anche un incremento ulteriore del numero di diplomati con 100 e lode.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Bonus 100 e lode: importi, beneficiari e come richiederlo
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