Il calcolo parla chiaro: ogni giorno nell’università di Roma Tre vengono consumate 10 mila bottigliette di plastica, tutto a danno del pianeta. Visto l’impatto che lo smaltimento della plastica ha sull’ambiente è nata l’iniziativa “The message is the bottle”, di rimando alla celebre canzone dei Police. Si tratta di distribuire gratuitamente agli studenti dell’ateneo capitolino 30.000 borracce in acciaio inossidabile fatte apposta per l’acqua. Lo scopo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare i giovani affinché capiscano l’urgenza della questione ambientale che riguarda l’utilizzo e lo smaltimento della plastica. Bisogna agire, bisogna farlo ora e ognuno può contribuire anche solo grazie a piccoli gesti come evitare di utilizzare una bottiglietta di plastica a lezione.
La plastica e il suo impatto sul pianeta
Perché è fondamentale operare affinché 10.000 bottigliette di plastica al giorno non vengano consumate? La plastica viene utilizzata per fare qualsiasi cosa poiché economica, pratica e duttile. Conveniente per gli uomini, mortale per il pianeta. I danni che la plastica arreca al pianeta sono incalcolabili e si può vedere soprattutto nel mare, che è diventato un’enorme trappola di plastica per tutte le creature che lo popolano. La plastica non è biodegradabile, il che significa che la natura impiega ben cinquecento anni per disintegrare una singola bottiglietta fatta di questo materiale.
Uno dei danni più grandi di tutta la plastica che abbiamo consumato finora e che il pianeta non riesce a smaltire? La tristemente nota Pacific Trash Vortex, l’Isola di Plastica che misura ben 10 milioni di chilometri, quanto la superficie degli Stati Uniti d’America. Solo dagli anni ‘50 abbiamo prodotto una cosa come più di 8 miliardi di tonnellate di plastica, dato che è pari al peso di 47 milioni di balene blu, come fa notare Greenepeace.
The message is the bottle: da dove nasce l’iniziativa
L’iniziativa nata a Roma Tre è un efficacissimo espediente per far comprendere agli studenti come si possa fare la differenza anche solo cambiando una piccola abitudine quotidiana, ovvero quella di bere da una bottiglietta di plastica a lezione. Modificare questo cattivo comportamento è semplice: basta preferire una borraccia in acciaio inossidabile, molto più ecologica di una bottiglietta di plastica, quella che viene regalata a ogni studente. Donando 30.000 borracce agli studenti permetterà, quindi, di risparmiare quelle 10.000 bottigliette solitamente consumate ogni giorno. A sostegno di questa iniziativa sono intervenuti il direttore di Greenpeace Italia Giuseppe Onufrio, Neri Marcorè, la prof.ssa Alicia Acosta, docente di Ecologia presso il Dipartimento di Scienze Biologiche di Roma Tre e la iena Giorgio Romiti.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Borracce gratis: l’iniziativa di Roma Tre per combattere la plastica
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