Adorava i libri, Nereo, e la sua cagnolina Lilla. Purtroppo all’alba del 7 gennaio 2019 a Roma il clochard, noto e amato da tutti nel quartiere, ha perso la vita investito tra via Po e Corso D’Italia, investito da un pirata della strada che è fuggito via senza fermarsi a soccorrere la vittima del suo fatale errore.
Oggi vi vogliamo raccontare la sua storia, ricordando Nereo come un vorace divoratore di libri di ogni genere e un padrone pieno d’amore per la sua adorata cagnolina Lilla.
Pirata della strada uccide clochard e non si ferma
Nereo Gino Murari, come al solito, si trovava in zona con il suo labrador, Lilla. La vita dell’uomo si è fermata, così come quella della cagnolina, rimasta a vegliare su di lui dopo l’incidente e fino all’arrivo dei soccorsi, capendo che il suo amico stava male e che aveva bisogno di averla accanto. Le parole di un residente del quartiere hanno riportato il comportamento della piccola labrador: “Sembrava sotto choc, sembrava avesse capito, stava accucciata accanto a lui, mugolava leggermente, si è fatta prendere in braccio, coccolare, infilare la museruola e portare via senza abbaiare”. Amava tanto il suo padrone, Lila, tanto che ogni volta che qualcuno si avvicinava troppo cominciava a ringhiare.
Al Pinciano, quartiere romano, tutti conoscevano i due, che passavano le loro giornate sotto le mura Aureliane, insieme: la cagnolina acciambellata, a fissare il suo padrone, e lui a leggere.
Se c’è qualcosa che Nereo amava, oltre la sua cagnolina Lilla, erano proprio i libri. Il clochard adorava leggere e tutti lo sapevano nel quartiere, tanto che in molti spesso passavano per lasciargliene qualcuno ogni giorno.
Spesso le persone gli chiedevano se avesse bisogno di qualcosa per sé o per il suo cane, ma lui rispondeva che avevano tutto accarezzando la testa di Lilla, non accettando mai denaro ma solo una cosa: i suoi amati libri. Quali libri preferiva? Nereo adorava in particolare i romanzi gialli e le storie d’amore. E quando aveva bisogno di una mano, l’aiuto Nereo lo accettava solo dai volontari di Sant’Egidio e da altri gruppi.
Adottata Lilla, la cagnolina rimasta sola
Nereo aveva 73 anni, compiuti lo scorso 20 novembre, ed era Veneto, precisamente di Verona. Col suo amore per Lilla, i suoi sorrisi e i suoi modi gentili ha conquistato davvero tutti nel quartiere e tutti, sia i residenti che gli altri clochard della zona, hanno fatto a gara per adottare la piccola Lilla, rimasta sola dopo la morte del padrone. Maria Rosaria Spadaccino nel suo articolo sul Corriere.it ha intervistato alcune persone che conoscevano Nereo: solo bellissime parole sono state spese su di lui. “Mi parlava degli ultimi libri letti, mi consigliava”, dice Francesco - che lavorava di fronte all’”alloggio” di Nereo. E proprio di Lilla si è preoccupato: “Ora la mia preoccupazione è per lei il cane è alla Muratella, molti in zona vorrebbero adottarlo. Sono sicuro che è l’unica cosa che Nereo dal cielo desidera, quel cane sempre libero, altrimenti solo e in gabbia morirà presto. Ho chiamato il canile ed è lì, seguirà il percorso delle altre adozioni”. Tanti i biglietti in quello che era il giaciglio di Nereo e Lilla, uno in particolare recita: “Mi mancherai tanto. Eri una bella persona e un lettore infaticabile, con amicizia Federica”.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Il clochard amante dei libri: la storia di Nereo, ucciso da un pirata della strada
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