Conoscienza o conoscenza: come si scrive?

Nella grammatica italiana è difficile stare tranquilli: parole, verbi e frasi nascondono sempre qualche sopresa, proprio come conoscienza o conoscenza tanto che in molti si chiedono come si scrive nel modo corretto.

Se anche voi avete incontrato tale dilemma niente paura, regole alla mano e istruzioni per l’uso è più facile di quanto si pensi risolvere l’arcano e scrivere, così, correttamente conoscenza o conoscienza che sia.

Innanzitutto occorre ricordare, per chi non abbia svolto studi classici, che la parola in questione deriva da una parola tardo-latina che è cognoscèntiam che a sua volta deriva dal verbo cognòscere. Il termine è utilizzato per indicare uno stato di consapevolezza dei fatti, il sapere la verità o il possesso di informazioni ottenuto attraverso esperienza diretta, studio, apprendimento e così via.

I due esempi, in qualche modo, fanno già intuire quale delle due forme tra conoscienza e conoscenza sia quella corretta, ma ad ogni modo proseguiamo individuando la regola di base, che può essere utile anche in altre occasioni.

Conoscenza si scrive senza la "i", questa è la forma corretta

La parola conoscenza, come è facile capire guardando un po’ alla sua storia e derivazione, si scrive senza la "i". Il motivo è che tale parola appartiene al gruppo di sostantivi con contengono le tre lettere SCE e, nella lingua italiana, sono poche quelle inseriscono una "i" tra di esse.

Alcune eccezioni sono rappresentate da scienza o coscienza, mentre nel caso di conoscenza la "i" tra la "c" e la "e" appare superflua. Spesso l’uso comune di tale parola ci trae in inganno e ci riporta al dubbio: per evitare spiacevoli errori ortografici è bene ricorrere alla regola, aiutandosi anche con la scomposizione della parola.

Quando parliamo di conoscenza, infatti, non stiamo sicuramente parlando di scienza, pertando teniamo a mente questo piccolo particolare e definiamo che conoscenza si scrive senza "i".