I 10 dinosauri più amati dai bambini: caratteristiche, nomi e curiosità

I dinosauri sono molto amati dai bambini, questi esseri preistorici attraggono infatti l’attenzione dei più piccoli da generazioni e i genitori non si possono far trovare impreparati. Conoscere la specie, le caratteristiche e avere un’immagine ben chiara della tipologia dell’animale sarà un ottimo modo per riuscire a non fare brutte figure.
Di seguito scopriamo quindi tutte le caratteristiche dei dinosauri più amati e conosciuti dai più piccoli, aggiungendo anche una piccola descrizione in modo da far conoscere ai propri bambini qualche piccola curiosità su questi animali ormai scomparsi dalla Terra.

I 10 dinosauri più amati dai bambini: caratteristiche e curiosità

Facciamo un viaggio in un passato lontano, un salto indietro nel tempo che ci porta nel Triassico superiore (circa 230 milioni di anni fa). In questo periodo vi erano tantissime specie, erbivori, predatori feroci e volatili dalle sembianze preistoriche. Grazie ai cartoni animati, ai libri e giochi che riproducono questi animali sono diventati molto famosi tra i più piccoli che li amano incondizionatamente.
Ecco quindi i 10 più apprezzati, con le loro caratteristiche e delle immagini che li mostrano in tutta la loro bellezza.

1) Tyrannosaurus rex: il più cattivo predatore dell’antichità, vissuto in Nord America e spesso chiamato in italiano con il semplice appellativo di "tirannosauro". Questo era, secondo gli scienziati, il più grande predatore carnivoro del passato, che in un solo boccone poteva ingerire fino a 230kg di carne! Il Tyrannosaurus rex poteva essere alto anche 6 metri e lungo fino a 12, risultando molto grande, ma non il più grande della preistoria. Questo animale visse nel tardo periodo Cretaceo, estinguendosi ben 65milioni di anni fa.

2) Brontosauro: denominazione scientifica di questa specie è Apatosauro, un animale enorme noto per essere il più grande dinosauro mai apparso sulla Terra. I fossili di questa specie hanno fatto pensare ad una lunghezza di oltre 22 metri e ad un peso che poteva raggiungere le 18 tonnellate, un enorme animale dal carattere mansueto. Questa specie era erbivora e si nutriva soprattutto di foglie di alberi e erba. Gli studiosi pensano che non masticasse il cibo, ma ingurgitasse tutto, comprese pietre e sterpi di ogni genere. Un animale enorme che mangiava una media di 400kg di erba al giorno.

3) Anchilosauro: una grande lucertola con una corazza dura e un sporgenza corazzata sulla parte finale della coda. Vissuto nella zona degli attuali Stati Uniti occidentali tra i 65 e i 68 milioni di anni fa, questo animale risulta essere dotato di una spessa corazza che gli serviva per proteggersi dagli attacchi. Specie erbivora che si cibava principalmente di piante grasse, anche in questo caso non sembra che fosse dotato di denti, ma era fornito di un apparato digerente che gli permetteva di assimilare le piante ingoiate per intero senza problemi.

4)Triceratopo: il nome indica la sua particolare caratteristica fisica che lo vede dotato di tre corna con cui sembra combattesse con gli altri animali della sua specie e scacciasse i predatori. Una specie erbivora, che gli studiosi pensano vivesse in branco, dal momento che i resti di questi animali sono stati trovati spesso molto vicini. Il collare che lo caratterizza si pensa che potesse essere una caratteristica sviluppata per essere più attraenti e appetibili per le femmine del branco.

5) Stegosauro: grande dinosauro erbivoro del Giurassico del Nord America che dovrebbe aver avuto le dimensioni di un autobus moderno. Le placche che ha sul dorso sono un vero mistero per gli studiosi, dal momento che la loro funzione non è ancora ben chiara, per alcuni erano delle placche che serviva per regolare la temperatura corporea, mentre per altri si tratta di un semplice elemento ornamentale. Questa specie aveva delle guance molto capienti e si pensa che masticasse in maniera molto lenta i cespugli e gli arbusti che gli capitavano a tiro.

6) Velociraptor: il nome particolare gli venne dato da Henry Fairfield Osborn, presidente del Museo Americano di Storia Naturale, che unì due parole latine per definirlo "velox" veloce e "raptor" predatore. Una definizione che mostra bene le abitudini di questa specie, che era appunto carnivora e molto veloce date le sue dimensioni ridotte. Questo animale non era proprio un vero e proprio cacciatore, ma si accontentava delle carcasse e mangiava piccoli animali. I lunghi artigli delle mani gli servivano per trattenere le prede e fare in modo che non scappassero dalle sue fauci.

7) Spinosauro: il più grande di tutti i dinosauri carnivori, vissuto durante il Cretaceo nella zona paludosa del Nord America. Questa è stata la prima specie di dinosauro in grado di nuotare e analizzando le sue ossa gli studiosi ritengono che passasse gran parte della sua esistenza in acqua. La grande cresta che si vede sulla sua schiena si pensa infatti che avesse le funzioni di una vela e che lo aiutasse a direzionare i suoi spostamenti in mare. La sua alimentazione era principalmente di pesce, enormi pesci che cacciava in mare. Si pensa che il Sahara sia ricco di resti di questo animale, ma difficilmente si riusciranno a trovare.

8) Pterodattilo: un nome che ci spiega subito le caratteristiche dal momento che vuol dire "lucertola alata". In verità non si tratta di dinosauri a tutti gli effetti, ma di rettili volanti, dotate di un corpo leggero e aerodinamico che gli permetteva di librarsi in volo. L’apertura alare variava dai 3 ai 6 metri, in base alla grandezza dell’animale; la sua dieta era principalmente carnivora, anche se alcune specie di questa razza di dinosauri sembra che mangiassero frutta.

9) Parasaurolophus: era un essere molto particolare dotato di una speciale cresta che si pensa avesse la funzione di una cassa di risonanza per i versi molto acuti che mandata. Questo dinosauro viveva in brando e si cibava principalmente di erba e foglie. Nelle guance tratteneva il cibo che masticava in maniera molto lenta, compiendo un movimento molto simile a quello degli esseri umani.

10) Iguanodonte: dinosauro erbivoro di grandi dimensioni, vissuto nel Cretaceo inferiore nelle zone dell’America del Nord. Lungo complessivamente intorno ai 10 metri questo esemplare si cibava principalmente di erba, rami e arbusti e si pensa che raccogliesse il cibo come le attuali giraffe. L’ipotesi è che vivesse in branco e che si spostasse con gli altri esemplari della sua specie.