In occasione dell’esame di terza media 2019 gli studenti si confrontano per la seconda volta con il nuovo esame e, di conseguenza, con la nuova prova di italiano. Ci sono in tutto nove possibili tracce di italiano per l’esame di terza media, tutte create e divise dai professori in tre diverse categorie di prova. Il giorno dell’esame di queste nove tracce ne verranno estratte tre. Vediamo insieme come si strutturano le tre tipologie di tracce dell’esame terza media 2019 di italiano, come affrontarle e degli esempi grazie ai quali esercitarsi prima dell’arrivo del gran giorno.
Esame di terza media 2019 italiano: tipologie e come funziona
L’esame di terza media, come anticipato, prevede l’estrazione di tre tracce da proporre agli studenti per un totale di tre diverse tipologie di prova:
- Prova tipologia A: testo narrativo o descrittivo;
- Prova tipologia B: testo argomentativo;
- Prova tipologia C: sintesi e comprensione del testo.
Ognuna delle tipologie di tema ha delle caratteristiche diverse delle quali bisogna tenere conto scegliendo quale sviluppare. La primissima cosa da fare è leggere accuratamente ognuna delle tre tracce e capire quale sia quella più adatta alle tue capacità e alle conoscenze che hai accumulato nel corso della scuola media.
Come funziona la prova di italiano dell’esame terza media 2019?
La prova di italiano dell’esame di terza media ha il preciso scopo di testare le abilità che gli studenti hanno acquisito nell’ambito della scrittura, nella padronanza della lingua italiana e nella capacità di espressione personale. La valutazione si basa su criteri come il corretto uso dell’italiano, l’esposizione organica e coerente del pensiero e la capacità di comprensione e sintesi di un testo.
Per svolgere una delle tre tracce estratta, una per tipologia, avrai a disposizione tra le tre e le quattro ore di tempo a seconda di quanto decideranno i professori. Solitamente è ammesso l’uso del dizionario durante la prova.
Esame di terza media 2019 italiano: le tracce
Quali sono le differenze tra i tre tipi di tracce proposte all’esame? Partiamo dal presupposto che ognuna ha delle peculiarità e richiede capacità diverse. Ogni traccia ha un suo scopo e, di conseguenza, prevede una struttura e uno stile diversi che portano lo studente a dimostrare le sue capacità in base al compito che ha scelto. Come già anticipato le tre tipologie sono testo narrativo o descrittivo (tipologia A), testo argomentativo (tipologia B) e comprensione e sintesi del testo (tipologia C). Le tre tipologie possono anche essere mescolate nella stessa traccia, ovvero può succedere che venga richiesto - per esempio - di fare una sintesi e di sviluppare un testo argomentativo nell’ambito della stessa traccia.
Andiamo ora a vedere nel dettaglio le tipologie traccia di italiano esame terza media 2019:
- per quanto riguarda la tipologia A dell’esame di terza media di italiano, si può trattare di un testo narrativo oppure di un testo descrittivo. Il testo narrativo è un testo che lascia molta libertà espressiva; esso ha lo scopo di raccontare lo svolgimento di un fatto, reale o fittizio, in cui ci sono una serie di eventi correlati tra loro tramite rapporto di causa-effetto. Solitamente il testo si sviluppa a partire da un brano (scelto dai professori); del testo narrativo bisogna cambiare il punto di vista, inserire nuovi personaggi e modificare la temporalità. Sarà necessario, per dare la struttura corretta al testo, buttare giù una scaletta con gli elementi fondamentali, così da non dimenticare nulla ed esprimersi in maniera ordinata e organica.
Il testo descrittivo, invece, richiede a chi lo sceglie la capacità di fornire a chi legge una visione articolata e ben esposta di una persona, un ambiente, una situazione o un luogo descrivendola fin nei minimi particolari. Vengono così valutate le capacità di attenzione, osservazione e memoria. - passando alla tipologia B, il testo argomentativo, in questo tema viene richiesta la capacità di fornire un’opinione su un fatto attuale o un argomento scelto dal professore. Per cominciare un testo argomentativo ben fatto è necessario partire da un punto del brano fornito andando a esprimere la propria opinione e aggiungendo le conoscenze ed esperienze personali senza trascurare altri autori. Volendo si può presentare anche una contro-argomentazione, ovvero gli argomenti contro la tesi sostenuta. Il testo argomentativo può avere diverse forme: un breve testo con un punto di vista diverso da quello del testo di partenza, un dialogo tra due persone che hanno e sostengono opinioni diverse o anche la redazione del verbale di una discussione che deve portare a una conclusione.
Nel testo argomentativo lo stile e il linguaggio adottati devono essere formali e la struttura deve essere ben chiara sin dall’inizio grazie a una scaletta. - la tipologia C, quella di analisi e sintesi del testo, punta a valutare proprio queste due capacità; potrebbe essere richiesto di riscrivere un testo poetico, per esempio, indicando anche le figure retoriche; in alternativa può trattarsi anche di un riassunto o della riscrittura selezionando solo determinati tipi di informazioni. Il brano può essere di diverse tipologie: divulgativo, letterario o anche scientifico e lo scopo finale è quello di restituire una visione d’insieme di ciò di cui si parla nel testo precisando anche quale sia il messaggio che l’autore ha voluto veicolare.
Esame di terza media 2019 di italiano: guida alla scelta e allo svolgimento della traccia
Vediamo ora come svolgere la traccia a partire dalla scelta della tipologia più giusta.
- Come scegliere la traccia giusta? Comincia leggendo attentamente e più volte tutte le tracce che ti sono state proposte. Una volta completata la lettura comincia a chiederti in quale delle tre tracce sei più ferrato, dove hai più cose da dire e quale degli argomenti proposti ti vede più preparato al di là di ciò che è richiesto nella traccia, così da avere più elementi per dare un tuo personale contributo.
- Raccoglie le idee: una volta scelta la traccia rileggila e comincia a riflettere su ciò che viene richiesto. Hai capito bene qual è il compito? Sai rispondere a tutti i quesiti proposti? Butta giù su un foglio di brutta tutte le cose che ti sono venute in mente e tieni presente che potranno guidarti durante la stesura per non andare fuori tema.
- Buttare giù una scaletta: è arrivato il momento della scaletta. Come già accennato, essa è fondamentale per portare alla luce un elaborato completo e strutturato in tutte le sue parti, essendo anche sicuri di non tralasciare nulla in corso d’opera. Segna sempre sul foglio di brutta tutti i punti che dovrai sviluppare a partire dall’introduzione, curando la parte centrale e il corpo del tema e la conclusione. Tutte le parti dell’elaborato dovranno essere collegate in maniera logica e omogenea tra di loro.
- Arriva il momento di scrivere: una volta creato lo schema da seguire si comincia a scrivere. Ricorda di curare anche la forma, facendo attenzione ad utilizzare tutte quelle frasi di transizione che permettono di passare da un punto all’altro dell’elaborato in maniera scorrevole.
- Attenzione agli errori e alla correzione: terminata la parte di scrittura è bene riposarsi per un paio di minuti e avere il giusto tempo per rileggere il tutto e verificare che il discorso funzioni. Ci sono errori grammaticali? Leggi una volta per controllare e correggere tutto in senso formale. Verifica anche che il testo sia scorrevole, di aver messo tutto ciò che era previsto in scaletta senza andare fuori tema. Modifica ciò che non ti convince e assicurati che tutto sia ben coeso. Rileggi un’ultima volta per ricontrollare se ci sono errori di sintassi, ricopia e consegna la tua prova di italiano.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Esame terza media 2019 di italiano: guida ed esempi
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