Cos’è il Giuramento di Ippocrate? Si tratta del giuramento che viene prestato da medici, chirurghi e odontoiatri prima di cominciare a esercitare la professione. Il nome del giuramento deriva da Ippocrate, al quale viene attribuito, e pur non essendoci una data precisa in cui collocarne la nascita, viene fatto risalire a un periodo che sicuramente non precede il IV secolo a.C. Si tratta del primo testo deontologico nella storia della medicina, ovvero un testo che dia indicazioni su quale sia la deontologia, il comportamento professionale, da assumere nell’esercizio della professione medica. Vediamo insieme le specifiche del Giuramento di Ippocrate, cosa comporta e per quale ragione è così importante nell’ambito della medicina.
Giuramento di Ippocrate: cos’è e come funziona
Il Giuramento di Ippocrate è quel giuramento che ogni medico è obbligato a prestare prima di cominciare ad esercitare la professione, recentemente aggiornato ed esteso nella riunione del Comitato Centrale della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (Bari, 13 giugno 2014). Solo dopo aver prestato il Giuramento di Ippocrate si può davvero dire di essere medici a tutti gli effetti.
Di cosa parla questo giuramento? Della dignità del malato e del rispetto della sua vita, della diligenza nell’esercizio della professione, dei doveri inseriti nel Codice che ogni medico è tenuto a rispettare. Il momento del Giuramento di Ippocrate è quello in cui concretamente, tramite queste parole, si esplicitano il senso della professione di medico, le ragioni dell’essere medico e gli obblighi che ogni medico ha in quanto tale.
Ecco, quindi, le ragioni per cui il Giuramento di Ippocrate è così importante: si tratta di una sintesi che riassume tutti i principi deontologici ed etici secondo i quali un medico deve agire e dai quali deve farsi ispirare in tutti i suoi comportamenti, anche al di fuori di quello che è l’ambito prettamente lavorativo.
Il giuramento di Ippocrate è un rito di iniziazione alla professione millenaria del medico che viene modificato anche solo sensibilmente per via dell’evoluzione della scienza.
Giuramento di Ippocrate: il testo moderno
Il Giuramento di Ippocrate ha un testo ben definito che è stato deliberato dal comitato centrale della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri in data 23 marzo 2007. Ecco il testo del Giuramento di Ippocrate, che spiega quali sono i dettami e le regole etiche secondo le quali ogni medico deve consapevolmente esercitare la propria professione:
«Consapevole dell’importanza e della solennità dell’atto che compio e dell’impegno che assumo, giuro:
- di esercitare la medicina in libertà e indipendenza di giudizio e di comportamento rifuggendo da ogni indebito condizionamento;
- di perseguire la difesa della vita, la tutela della salute fisica e psichica dell’uomo e il sollievo della sofferenza, cui ispirerò con responsabilità e costante impegno scientifico, culturale e sociale, ogni mio atto professionale;
- di curare ogni paziente con eguale scrupolo e impegno, prescindendo da etnia, religione, nazionalità, condizione sociale e ideologia politica e promuovendo l’eliminazione di ogni forma di discriminazione in campo sanitario;
- di non compiere mai atti idonei a provocare deliberatamente la morte di una persona;
- di astenermi da ogni accanimento diagnostico e terapeutico;
- di promuovere l’alleanza terapeutica con il paziente fondata sulla fiducia e sulla reciproca informazione, nel rispetto e condivisione dei principi a cui si ispira l’arte medica;
- di attenermi nella mia attività ai principi etici della solidarietà umana contro i quali, nel rispetto della vita e della persona, non utilizzerò mai le mie conoscenze;
- di mettere le mie conoscenze a disposizione del progresso della medicina;
- di affidare la mia reputazione professionale esclusivamente alla mia competenza e alle mie doti morali;
- di evitare, anche al di fuori dell’esercizio professionale, ogni atto e comportamento che possano ledere il decoro e la dignità della professione;
- di rispettare i colleghi anche in caso di contrasto di opinioni;
- di rispettare e facilitare il diritto alla libera scelta del medico;
- di prestare assistenza d’urgenza a chi ne abbisogni e di mettermi, in caso di pubblica calamità, a disposizione dell’autorità competente;
- di osservare il segreto professionale e di tutelare la riservatezza su tutto ciò che mi è confidato, che vedo o che ho veduto, inteso o intuito nell’esercizio della mia professione o in ragione del mio stato;
- di prestare, in scienza e coscienza, la mia opera, con diligenza, perizia e prudenza e secondo equità, osservando le norme deontologiche che regolano l’esercizio della medicina e quelle giuridiche che non risultino in contrasto con gli scopi della mia professione.»
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Giuramento di Ippocrate: cos’è e perché è importante
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Pri’ncipi sempre attuali e validissimi ,dovrebbero essere messi in pratica da tutti i Medici’
ma qualcuno guarda solo gli effetti economici . grazie mille e buona domenica a tutti