

Le prove Invalsi per la quinta superiore sono in fase di svolgimento proprio in questo periodo e può capitare che, per una ragione o per un’altra, uno o più studenti risultino assenti nelle date previste per le prove Invalsi quinta superiore. Cosa devono fare i professori e la scuola in questa eventualità?
Vediamo insieme una guida per docenti che spiega cosa deve fare il professore in caso di assenza di uno o più alunni alle prove Invalsi di quinta superiore. Cosa succede, poi, per quanto riguarda la maturità 2019 se non si svolgono le prove Invalsi? Scopriamolo insieme.
Invalsi quinta superiore: cosa fare in caso di alunno assente
Così come previsto dall’Istituto Invalsi le prove Invalsi quinta superiore 2019 riguardano le discipline di Matematica, Italiano e Inglese e si svolgono in un periodo di somministrazione uguale per tutti. All’interno di questa finestra di tempo ogni scuola decide quando sottoporre la prova agli alunni:
- dal 4 al 30 marzo 2019 per le classi non campione;
- dal 12 al 15 marzo per le classi campione.
Cosa succede se uno o più studenti risultano essere assenti in questo lasso di tempo? Per capire bene come funziona in caso di assenza degli alunni è necessario distinguere tra i candidati la cui assenza finisce entro il periodo di somministrazione della prova, ovvero tra il 4 e il 30 marzo 2019, e quelli che invece tornano a scuola oltre il periodo di somministrazione stabilito dall’Invalsi per le prove di quinta superiore. Cosa succede, quindi?
- studenti che tornano a scuola entro il periodo finestra di somministrazione: per tutti quegli studenti che possono fare ritorno a scuola prima della fine del periodo finestra per la somministrazione delle prove Invalsi quinta superiore 2019 il recupero della o delle prove non sostenute può essere fatto nell’ambito del medesimo periodo senza necessità di comunicazione alcuna da parte della scuola all’Invalsi;
- studenti che non tornano a scuola entro il periodo finestra di somministrazione: la situazione cambia quando gli studenti non rientrano a scuola entro la fine del periodo di somministrazione delle prove. In questo caso la scuola deve comunicare tramite l’apposito modulo web il nominativo degli allievi che hanno diritto a sostenere la prova suppletiva.
Invalsi quinta superiore: sessione suppletiva e maturità 2019
Per gli alunni risultati assenti per gravi e documentati motivi, sottoposti alla valutazione del consiglio di classe (così come stabilito dall’art. 19, comma 1, del decreto legislativo n. 62/2017), è prevista una sessione suppletiva nei giorni 2,3 e 4 maggio 2019.
Cosa succede se un alunno non sostiene le prove Invalsi nell’ambito della maturità 2019? Non sostenere le prove Invalsi non può, per nessuna ragione, essere motivo di esclusione dall’esame di maturità 2019. Secondo quanto dice la legge n. 108/2018 il mancato svolgimento della prova Invalsi e dell’alternanza scuola-lavoro non possono in alcun modo precludere l’accesso all’esame di stato 2019.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Invalsi quinta superiore: cosa deve fare il professore quando un alunno è assente?
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