Libri Come 2022 è stata un’edizione necessaria. Una connessione di menti e di pensieri che allarga lo spazio della responsabilità collettiva in un momento in cui ne abbiamo estremamente bisogno, come di ossigeno puro.
Nel 2022, dopo lo stop forzato dettato dalla pandemia di Coronavirus, il Festival del libro e della lettura è finalmente tornato in presenza in uno spazio fisico, materiale, in cui anche la lettura ritrova la sua dimensione pubblica.
Libri Come 2022: un successo senza precedenti
Sono passati due anni e il nostro è ancora un tempo incerto, eppure è in questi momenti di condivisione culturale, di libri aperti, di parole e riflessione che si riesce a vedere una luce.
Forse per questo motivo la manifestazione dedicata al settore dell’editoria, a cura di Marino Sinibaldi, Michele De Mieri, Rosa Polacco, è stata accolta positivamente dal pubblico.
Un grande successo che è stato confermato da oltre 12 mila presenze, un’affluenza senza precedenti che ribadisce la necessità, più che umana, di aggrapparsi alla cultura in un momento così difficile e incerto della storia internazionale.
Il tema scelto per la tredicesima edizione di Libri Come è stato “Terra”, per l’occasione opportunamente declinato nelle sue molteplici sfaccettature: ecologica, ambientalista e anche intesa come terreno di sfide sanitarie, geopolitiche, culturali, persino belliche.
“Libri Come 2022” non ha voluto rappresentare un paradiso incantato, un mondo dei libri completamente avulso dalla realtà, ma ha saputo sfruttare i libri nella loro accezione simbolica e culturale come strumento capace di ampliare sguardi, prospettive, orizzonti e spazi di riflessione. Ed è stata proprio questa volontà di non essere fuga dalla realtà, ma immersione totale in essa, la carta vincente di questa tredicesima edizione del Festival del libro e della lettura.
Libri Come 2022: il commento di Marino Sinibaldi
Marino Sinibaldi, storico organizzatore della manifestazione, si è detto soddisfatto e ha commentato il successo dell’edizione 2022 in questi termini:
La sfida di quest’anno è stata difficile: non solo tornavano dopo due anni di chiusura, ma eravamo chiamati ad affrontare anche i fatti che stanno accadendo nel mondo e dai quali non potevamo in alcun modo esternarci.
La crisi Ucraina è stata infatti un tema strettamente intrecciato al Festival del libro e della lettura. Una riflessione necessaria su quanto sta accadendo si è interposta in tutti gli eventi, le presentazioni e gli attimi di dialogo offerti dalla manifestazione. Tutti i membri dello staff e gli ospiti di “Libri Come 2022” inoltre esibivano un badge giallo-blu, con i colori della bandiera ucraina, un gesto simbolico di sostegno e solidarietà verso il popolo travolto dalla guerra.
Non sono mancati neppure i podcast dal vivo di Dario Fabbri, Imperi. Guerra in Ucraina: le cause, le conseguenze (Radio3) e di Francesca Mannocchi (Chora Media) con focus sull’emergenza europea.
Attesissima anche la presenza di Paolo Nori che nella giornata di domenica ha intrattenuto il pubblico con una lezione speciale su Dostoevskij, al centro dei dibattiti degli ultimi giorni, appartenente al ciclo di “Lezioni di letteratura”.
Infine, gli schermi dell’Auditorium del Parco della Musica di Roma si sono illuminati mostrando una scritta dal significato emblematico: Stop War.
Inoltre, ha aggiunto Marino Sinibaldi, la seconda sfida della manifestazione è stata portare nuovi autori stranieri, in parte ancora sconosciuti, e farli conoscere al pubblico italiano. È stato il caso di Damon Galgut, scrittore sudafricano vincitore del Booker Prize 2021, che a Libri Come ha avuto l’opportunità di incontrare per la prima volta il pubblico di lettori per presentare il suo romanzo La promessa.
In queste nuove connessioni tra letteratura e vita vedo il vero successo della manifestazione.
Libri Come: eventi e ospiti dell’edizione 2022
Tanti gli eventi e gli ospiti internazionali di questa tredicesima edizione.
Non sono mancati neppure gli spazi espositivi e le mostre dedicate alla riflessione su libro, cultura e società.
Una menzione particolare meritano le vignette di Gianluca Costantini, artista e attivista, che attraverso il progetto The Social Drawing illumina volti, storie e fratture del nostro tempo. L’arte grafica dà voce al nostro quotidiano e all’inquietudine del nostro tempo, come mostrano i significativi disegni dedicati alla guerra e alla pace.
Tra tutti ricordiamo Sorry, la meravigliosa vignetta che mostra un abbraccio solidale tra un russo e un ucraino corredata dalla scritta: I’m Russian, sorry for that.
Tra le novità di quest’anno ricordiamo l’affascinante e rivoluzionario spettacolo portato in scena da Nicola Lagioia, La città dei vivi live, un esperimento teatrale che trasforma la storia in esperienza condivisa.
Dall’11 al 13 marzo 2022 si sono succeduti sui palchi delle sale dell’Auditorium romano scrittori, intellettuali, artisti. Grandi presenze tra gli ospiti internazionali Zadie Smith, John Banville, David Leavitt, Damon Galgut, Frank Westerman. Ogni incontro ha saputo dispensare curiosità, sorrisi e spunti di riflessione inattesi.
Il successo di Libri Come 2022 è stata l’arte di saper legare la narrazione degli autori con il dialogo intessuto dai lettori in un confronto stimolante e appassionato che avviene in un momento in cui si ha necessità di dialogo, di presenza, di partecipazione e di un sentimento di unità che solo gli eventi dal vivo possono dare.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Libri Come 2022: un grande ritorno in presenza e una riflessione necessaria
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