Il tarlo di Salvatore Galvano

Una morte inspiegabile all’interno del Ministero Difesa, un investigatore d’altri tempi, un po’ fuori dagli schemi, e il particolare contesto dove si intreccia la trama narrativa, quel mondo dei militari sconosciuto ai più, sono gli ingredienti di questo giallo di Salvatore Galvano, dal titolo “Il tarlo. Le indagini del maresciallo Licata”, edito da Ciesse Edizioni nel 2015.

Primo volume di una serie, il romanzo conduce il lettore nelle stanze di un Alto Comando militare della Capitale, uno Stato Maggiore non ben definito, dove i carabinieri rinvengono il cadavere di un generale, durante un’ispezione.
In prima battuta sembra che si tratti di morte naturale ma al maresciallo Licata, accorso tra i primi e indiscusso esperto di omicidi, non sfuggono alcuni dettagli sul corpo della vittima e sul luogo dove è stato ritrovato il cadavere.
L’autopsia sul corpo del malcapitato ufficiale svelerà altri particolari inquietanti, imprimendo una netta sterzata alle indagini che confluiscono rapidamente su un canale unico. Nulla di scontato, però, sono molti i colpi di scena presenti nella storia, messi lì apposta per rendere la vita difficile al nostro bislacco commissario: impongono più di una battuta d’arresto all’attività investigativa di Licata cosicché la matassa si sbroglierà solo nell’ultimo capitolo.
Saranno proprio le straordinarie capacità del sottufficiale e la sua abilità nel posizionare i tasselli di un intricato mosaico nell’ordine giusto a far individuare l’esatta cronologia degli avvenimenti, il terribile strumento di morte utilizzato dall’omicida e, ovviamente, la sua identità.
Da non trascurare neanche, nel corso delle indagini, la sensuale presenza di un affascinante medico legale, il tenente dei carabinieri Federica Bartoli che risveglierà nel maresciallo, per quanto fedelissimo all’amata consorte, emozioni forti, che non provava da anni.

La particolare ambientazione dell’opera, la genuinità e la sagacia dell’investigatore, la narrazione fluida e mai noiosa, fanno di quest’opera prima di Salvatore Galvano un prodotto unico nel suo genere, un military thriller all’italiana, come lo definisce la casa editrice, destinato a far parlare di sé.
Il volume si rivolge al pubblico agli amanti del genere giallo ma anche a coloro che indossano un’uniforme o lavorano nel mondo con le stellette: quando lo leggeranno avranno la piacevole sensazione di respirare un’aria familiare.