Maturità 2019, come trovare informazioni sui commissari esterni

Com’è composta la commissione esterna e dove si possono trovare informazioni sui docenti che ne fanno parte? Quando escono i nomi dei commissari esterni e dove si possono trovare? Vediamo tutto ciò che c’è da sapere sui docenti che alla maturità 2019 saranno i vostri commissari esterni, ovvero i professori chiamati a giudicarvi appositamente per l’occasione da altri istituti in determinate materie, che variano a seconda dell’indirizzo di studi.

Con l’arrivo del mese di maggio e l’uscita dei nomi commissari esterni maturità 2019 ormai sempre più vicina è normale che gli studenti inizino a domandarsi cosa li aspetta: saranno buoni o cattivi? Professori che amano un argomento piuttosto che un altro? Per scoprirlo è necessario fare il punto della situazione sui commissari esterni maturità 2019 e capire come procedere per la caccia alle informazioni una volta che si saranno scoperti i nomi. Ma procediamo per ordine: vediamo, innanzitutto, come si compone una commissione esterna, quando escono i nomi commissari esterni maturità 2019 e come scoprire più informazioni possibili sugli eletti, così da arrivare il più serenamente possibile all’esame di stato 2019.

Commissari esterni maturità 2019: come è composta la commissione

Com’è composta la commissione d’esame? In tutto ci sono sette docenti, di cui:

• tre docenti interni, ovvero i vostri professori;
• tre commissari esterni, ovvero i docenti selezionati dal Miur;
• un presidente di commissione.

Chi sono i docenti esterni lo stabilisce il Miur dopo aver fatto uscire le materie della maturità verso gennaio e dopo averli selezionati. Quali sono le materie dei commissari esterni? Come le materie oggetto di seconda prova, anche quelle affidate ai commissari esterni escono a gennaio (quest’anno il 18, con un paio di settimane di anticipo rispetto al consueto).
Quando si saprà, invece, l’identità dei commissari esterni? Per questo, solitamente, bisogna aspettare proprio la fine dell’anno scolastico, andando anche a vedere le date di uscita dei nomi dei commissari esterni negli scorsi anni.
Avendo ora la certezza su quanti saranno i commissari esterni, ovvero tre persone in tutto, andiamo scoprire quando escono i nomi commissari esterni maturità 2019 e come reperire informazioni su di loro in modo da stemperare l’ansia.

Commissari esterni maturità 2019: quando escono i nomi e dove vederli?

Considerate le date di uscita dei nomi dei commissari esterni negli scorsi anni, possiamo tranquillamente affermare che, in genere, il Miur sceglie di farli uscire attorno alla prima settimana di giugno, raramente prima del ponte del 2 giugno e comunque mai prima di fine maggio. Con il passare del tempo, anzi, la data è andata slittando sempre più avanti, fino ad arrivare alla pubblicazione dei nomi dei commissari esterni per la maturità 2018, avvenuta in data 5 giugno. Quale sarà la data scelta dal Miur per pubblicare i nomi commissari esterni maturità 2019? Andando a ben guardare, solitamente la data scelta coincide con il primo martedì del mese, che quest’anno sarebbe il 4 giugno.

Una volta scoperto che i nomi sono usciti, come si vanno a cercare? Gli studenti hanno due possibilità, in questo senso:

• recarsi presso la segreteria della scuola: solitamente le segreterie ricevono la lista di nomi prima che vengano diramati ufficialmente sul sito del Miur e li espone;
• andare sul sito ufficiale del Miur: nella sezione appositamente dedicata ai commissari esterni vengono pubblicate tutte le liste.

Commissari esterni maturità 2019: come trovare informazioni

Ok, la data di uscita dei nomi è arrivata. Ora sapete nome e cognome dei tre docenti esterni che vi troverete davanti in occasione della maturità 2019. Che fare a questo punto? Dal nome e dal cognome soli non si può ottenere molto, eh? Vediamo di rispondere ad alcune domande sui commissari esterni che i ragazzi spesso si fanno e di fornire i modi per trovare informazioni su di loro.
Cosa possono chiedere i commissari esterni all’esame? Questa è una delle domande che più spaventano, se non proprio la più temuta. La verità, però, è che in questo senso potete stare tranquilli. I commissari esterni sono costretti a chiedere solo ciò che è di loro competenza, ovvero la materia per cui hanno l’abilitazione all’insegnamento, attinendosi strettamente a quanto fatto durante l’anno scolastico. Cosa dà questa sicurezza? Il celebre documento del 15 maggio, quello appositamente redatto dal consiglio di classe per dare una precisa idea alla commissione rispetto a quali siano gli argomenti affrontati e, di conseguenza, le domande che è giusto fare in sede di esame orale.
Come fare, invece, per avere informazioni sui singoli commissari? I vantaggi del conoscere determinati tratti della persona sono molteplici, a partire dal fatto che si può capire se è un docente severo o meno duro, se ci sono argomenti che preferisce più di altri o cose sulle quali proprio non transige e punisce. Come ottenere tutte queste informazioni? Semplice, ci sono dei gruppi Facebook appositamente fatti per unire tutti gli studenti di una determinata città e far si che, una volta pubblicati i nomi, i ragazzi che hanno un dato docente nella loro commissione possano parlare di come quest’ultimo insegna e interroga con i ragazzi che invece lo hanno avuto come professore tutto l’anno. Si può anche pensare di cercare i singoli professori sui social, ma sapere cos’hanno fatto il 25 aprile o vedere le foto con il loro gatto non sarà mai utile quanto riuscire a parlare con i loro studenti, ovvero coloro che conoscono i loro metodi di interrogare meglio di chiunque altro.