Francesco Boccia, candidato alla segreteria PD, si è espresso in merito alla questione scuola. Quali sono le idee del nuovo PD che dovrà formarsi in merito alla situazione della scuola italiana? Boccia ha parlato di quello che, secondo lui, dovrebbe essere il futuro e degli errori commessi in passato con la Buona Scuola.
Il candidato alla segreteria ha affermato che “Su scuola, lavoro e ambiente serve una rottura netta con le politiche che il PD ha portato avanti in questi anni”. Queste le parole che ha utilizzato per presentare la sua proposta per il programma scuola del nuovo Partito Democratico. Vediamo cosa è stato detto nel dettaglio e quali potrebbero essere i cambiamenti per scuola, insegnanti e studenti.
Boccia candidato segreteria PD programma scuola: ecco cosa prevede
Il candidato alla segreteria del PD Francesco Boccia ha presentato le sue idee in merito alla scuola: cosa prevede il programma scuola di Boccia e quali dei tanti punti critici dell’istruzione italiana va a toccare? Per ora si tratta solo di una serie di proposte e di idee per riformare la scuola e risollevare questa istituzione dai danni fatti in passato, in merito ai quali Boccia ha detto: “La Buona Scuola è stata una riforma disastrosa per gli insegnanti e per l’istituzione scolastica. Ripartiamo da scuole aperte h24 da nord a sud, insegnanti valorizzati e un conto per la vita di ogni studente, 1.000€ l’anno dal primo giorno di scuola fino alla maturità, per libri, mense, trasporti, attività culturali”. Ecco l’elenco degli argomenti trattati finora, compreso l’aumento stipendi insegnanti:
- scuole aperte h24;
- Conto Scuola per gli studenti;
- aumento stipendi insegnanti.
Vediamo di capire cosa è stato detto per ognuno di questi punti.
Per quanto riguarda la proposta delle scuole aperte 24 ore su 24 alla base c’è l’idea che le scuole debbano diventare non solamente luoghi di studio ma di vera e propria aggregazione sociale. Boccia ha quindi dipinto un processo costruttivo che dovrebbe andare ben oltre l’orario di studio.
Il secondo punto toccato da Francesco Boccia riguarda un Conto Scuola per gli studenti: “Il Conto Scuola per la vita di ogni studente è pari a mille euro l’anno dalla prima elementare fino all’anno della maturità, gestito direttamente dalla scuola servirà a rendere liberi gli studenti dalle esigenze di base che diventano in alcuni casi causa di dispersione scolastica nei casi sociali più complessi”. Un Conto Scuola, quindi, dal primo anno di elementari fino all’ultimo di scuola superiore per liberare studenti e famiglie da tutti i problemi finanziari che ci possono essere in questo senso. La frequenza a scuola deve essere garantita al di là della situazione economica delle singole famiglie quindi, con questa proposta, alla scuola verrebbe data in gestione una cifra pari a 1.000 euro per ciascuno studente utili per coprire le spese di libri, trasporti, mense, viaggi e tutte quelle necessità stabilite dal consiglio di istituto
Si tratterebbe di una nuova concezione di welfare che pone al centro gli studenti e gli insegnanti.
In merito a questi ultimi Boccia ha parlato di un aumento di stipendio: “Insisteremo affinché la maggioranza garantisca per i contratti attuali le risorse già stanziate, superiori a quelle che oggi il ministro offre ai sindacati”.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Programma per la scuola: Boccia presenta alcune proposte del PD
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Sarebbe stato opportuno riportare i costi di questa operazione, altrimenti rimangono parole e sinceramente delle parole ormai siamo un po’ stufi. Scuola aperta h24 significa personale ben pagato da reperire in breve tempo, dove?