Nicola Chiriano indaga il rapporto antico e affascinante tra matematica e musica, in “Matemusica. Il mondo fatto “a scale” di numeri e note”, n. 47 dell’importante trimestrale Alice & Bob, dell’Università Bocconi, che prende il nome da due personaggi di fantasia utilizzati in fisica, crittografia e teoria dei giochi. “Matemusica”, come nella crasi del titolo, rappresenta un’interessantissima riflessione sulle profonde relazioni che, storicamente, sono intercorse tra la matematica e la musica.
Il professore Nicola Chiriano è docente di Matematica e Fisica presso il Liceo scientifico Luigi Siciliani di Catanzaro ed è anche profondo conoscitore di musica, oltre ad occuparsi di formazione, didattica con le nuove tecnologie, valutazione e CLIL. Ha al suo attivo collaborazioni con l’Università di Perugia per il progetto Matematica&Realtà e con il Centro PRISTEM dell’Università Bocconi di Milano.
Il suo contributo “Matemusica” è di grande interesse e, se anche risulterà di difficile comprensione a chi ha poca dimestichezza col pentagramma e solo qualche reminiscenza in campo matematico, può essere facilmente compreso quando illustra i profondi rapporti tra musica e matematica:
“a partire dalle loro comuni origini e proseguendo con la storia dell’evoluzione di concetti ad esse propri”.
Nicola Chiriano verifica, attraverso l’esperienza di matematici e filosofi, fisici e musicisti, come si sia sviluppata la scala musicale: la sua forma attuale è stata elaborata sperimentando il suono dei numeri o, meglio, ricercando quegli “elementi musicali” presenti negli insiemi numerici.
La pubblicazione si compone di cinque capitoli: il primo capitolo è dedicato a Pitagora e alla musica metallica, il secondo al “temperino” di Bach, il terzo a Leibniz e ai “numeri dei rapporti”, il quarto a d’Alambert e ai rapporti tra la luce e il suono, infine il quinto a “Fab” Fourier e ai suoni prodotti in serie. Insomma ce n’è per ogni gusto e per ogni epoca, con tanto di formule matematiche e modelli geometrici, rapporti tra il ritmo, collegato al tempo, le notazioni sul pentagramma, rappresentazione grafica nel piano, la durata e il metro che, insieme alla durata delle battute e alle pause, fanno ben comprendere quanto sia profondo il rapporto tra la matematica e la musica.
Una didattica, quella proposta dal professor Nicola Chiriano, fatta di sperimentazione concreta sul campo, di incontri quotidiani con gli studenti di liceo che, curiosi e interessati, seguono con maggiore partecipazione gli argomenti proposti perché attualizzati, resi vivaci, così come voluto dagli ideatori della collana Alice & Bob che, dal numero 41, ha inaugurato i quaderni monografici per le scuole superiori a cui è dedicata una didattica innovativa, attuale e concreta attraverso le contaminazioni
“che caratterizzano il pensiero matematico nelle sue relazioni con ogni altra forma di cultura”.
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Matematica e musica: un rapporto antico e affascinante
Lascia il tuo commento