Rimedi per l’ansia della maturità: cosa fare per combatterla?

La maturità 2020 sarà una maturità senza precedenti. Non solo sarà senza scritti, ma a causa delle circostanze attuali le sue modalità di svolgimento saranno inevitabilmente particolari. Vi mette ansia l’orale? Bene, siete studenti comuni e siete nel posto giusto! Avere ansia prima di un esame è normalissimo. Considerato poi che le modalità della maturità 2020 saranno nuove, quindi mai affrontare prima da nessun altro maturando, la situazione potrebbe risultare ancora più tesa per i ragazzi che si avviano il 17 giugno a fare la maturità con il tema. Vediamo insieme ora le cause dell’ansia da esame, impariamo come gestirla e quali sono i rimedi più giusti per calmarla. Questi consigli servono sicuramente per l’esame di maturità ma imparerete che possono essere preziosi anche per tutti gli esami futuri che dovrete affrontare, gli esami universitari come tutti quelli del resto della vostra vita lavorativa.
Vediamo insieme come gestire quell’ansia da esame che prende tutti poco prima della prova e i rimedi utili per calmarla.

Rimedi ansia maturità: come gestirla

Il primo modo per affrontare l’ansia da maturità, come in generale si fa per tutte le paure, è individuarne le cause. Avete paura del fallimento? Non siete sufficientemente pronti in determinati ambiti? Lo stress deriva dall’ambiente che vi circonda?
Vediamo una lista di utili rimedi per gestire l’ansia sia in fase di preparazione dell’esame, ovvero nei pomeriggi di studio e nei giorni appena prima, che durante, quando vi troverete davanti le prove scritte o dovrete gestire i quesiti fatti dai professori in sede orale:

• Prepararsi al meglio: in vista dei vostri esami è bene che vi prepariate al massimo delle vostre capacità perché questo vi farà sentire meno l’ansia. E se non dovesse bastare? Testate le vostre conoscenze simulando un esame, così da provare a voi stessi che siete pronti a quel tipo di prova;
• Evitare la negatività: questa è la parola d’ordine! Se lasciate che la negatività prenda il sopravvento l’ansia non sarà gestibile. Ignorate, quindi, tutte quelle persone che tendono a fare previsioni o a lamentarsi di un possibile fallimento ancor prima che l’esame sia cominciato;
• Evitare caffè o bevande eccitanti: se siete preda dell’ansia bere caffè e tè potrebbe peggiorare la situazione, non credete? La mattina va bene ma, a partire dal pomeriggio, evitate tutte le bevande eccitanti perché potreste, complice l’ansia, non riuscire ad addormentarvi la sera con il rischio di spezzare il circolo virtuoso dello studio quotidiano durante le ore del giorno;
• Rileggere gli appunti la sera prima: la sera prima del fatidico giorno rileggete i vostri appunti e i riassunti, così da rinfrescare le vostre conoscenze e dimostrare a voi stessi che siete pronti per affrontare la prova. Questo è un consiglio generale ma può non valere per tutti: ci sono persone che, al contrario, la sera prima vogliono solamente rilassarsi e non pensare a nulla. Comportatevi nella maniera che vi fa stare più sereni;
• Andare a letto presto: tra mille fogli, appunti, ripassi e schemi pensate di fare la nottata in piedi? Errore! Il riposo è fondamentale in questo frangente, sicuramente più di un ripasso generale fatto fino alle tre del mattino. Non trascurate il sonno e dormite la giusta quantità di ore: sarà fondamentale per avere il cervello fresco e riposato ed essere reattivi rispetto alle domande, che siano scritte o orali;
• Valutare le domande con estrema attenzione: siamo arrivati al giorno dell’esame. Che fare se il panico dovesse avere il sopravvento? Respirate e provate a rilassarvi: avete lavorato tanto per questo giorno e sapete di essere preparati. Concentratevi su questo pensiero e il resto arriverà da sé. Fate come se foste davanti a un testo scritto: ognuna delle informazioni che riceverete con le domande merita la vostra massima attenzione perché così capirete meglio a quali quesiti rispondere;
• Ammettere l’ansia con i docenti: questo consiglio vale soprattutto per l’esame orale. L’ansia funziona come un paradosso: più la si nasconde, più aumenta. Se l’esame vi mette in agitazione, ammettetelo con i professori. Anche solo ammettere di essere ansiosi andrà a ridurre l’ansia.

Il motto è uno solo: all’inizio di ogni esame si ha il 100% di possibilità di riuscita! In bocca al lupo a tutti.

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