Giornata internazionale della donna: 10 scrittrici contemporanee da leggere

Se qualcuno ci chiedesse di fare i nomi di alcune grandi scrittrici, saremmo tutti pronti a partire in quarta: da Virginia Woolf a Elsa Morante, da Emily Dickinson a Marguerite Yourcenar, da Natalia Ginzburg a Sylvia Plath… Ma se ci chiedessero di citare una scrittrice ancora vivente?
Le autrici negli ultimi anni non si sono certo estinte, anzi, godono di una fama sempre maggiore e, sempre più spesso, oltre a essere narratrici di talento, si fanno anche portavoce di istanze politiche e sociali.
Scopriamo insieme quali sono dieci nomi da non perdere.

• Alice Munro (1931)
  La scrittrice canadese Alice Munro, vincitrice del premio Nobel per la letteratura nel 2013, è sicuramente tra le autrici più note del panorama contemporaneo internazionale. I suoi racconti, per la maggior parte di ambientazione canadese, sono caratterizzati da uno stile estremamente lineare (a differenza di quanto accade per la gestione dei tempi: la struttura complessiva spesso salta da presente a passato). Tra i temi privilegiati dei suoi scritti si trovano le relazioni umane, tanto quotidiane quanto travolgenti. Almeno un titolo? Nemico, amico, amante... (Einaudi, 2014) non potete proprio perdervelo.

• Margaret Atwood (1939)
  Non solo Il racconto dell’ancella e I testamenti: Margaret Atwood è una scrittrice estremamente prolifica, che merita di essere ricordata per tutte le sue opere. Anch’essa canadese, è poetessa, narratrice, ambientalista, femminista, attivista… I suoi libri pubblicati sono più di venticinque, il che complica un po’ il nostro compito. Da citare sicuramente, sono però L’altra Grace e Il canto di Penelope, sempre editi per Ponte alle Grazie.

• Alice Walker (1944)
  Tutti conoscono Il colore viola come film diretto da Spielberg, ma non tutti conoscono il romanzo da cui la pellicola è tratta e che ha vinto, nel 1983, sia il Premio Pulitzer sia il National Book Award e a ottobre scorso è stato pubblicato in Italia dalla casa editrice SUR. La sua autrice, Alice Walker, è scrittrice e attivista per il femminismo, per i diritti delle donne afroamericane e delle lesbiche: numerose sue opere sono dedicate alle tematiche di genere e al razzismo.

• Zadie Smith (1975)
  Scrittrice e saggista britannica, Zadie Smith è tra le voci più giovani e già più affermate della letteratura internazionale contemporanea. Per il suo primo romanzo, Denti bianchi (Mondadori, 2017), il critico James Wood ha persino coniato un nuovo termine: realismo isterico. È un genere letterario caratterizzato da lunghezza cronica, personaggi maniacali e digressioni frequenti. Il 25 febbraio, sempre per Mondadori, è stato pubblicato il suo sesto libro: Grand Union. Storie.

• Chimamanda Ngozi Adichie (1977)
  Nigeriana, Chimamanda Ngozi Adichie (semplifichiamo: Chimamanda) è la famosa autrice di Perché tutti dovremmo essere femministi (Einaudi, 2015) uno dei libri da leggere in tema femminismo. Ma non solo, il suo libro L’ibisco viola (Einaudi, 2016) nel 2005 ha vinto il Commonwealth Writers’ Prize nella categoria dedicata al miglior esordio, mentre l’autrice nel 2009 ha ricevuto in Italia il premio internazionale Nonino per Metà di un sole giallo (Einaudi, 2016). Un ultimo titolo che non possiamo certo tralasciare: Americanah (Einaudi, 2015).

• Annie Ernaux (1940)
  Annie Ernaux, al momento, è forse l’autrice francese contemporanea che ha più spazio sulle classifiche italiane. Il suo romanzo Gli anni (L’orma, 2015) ha vinto numerosi premi, tra cui il Premio Strega europeo, nel 20016. Tutti i suoi libri ruotano attorno alle vicende che hanno segnato la sua vita, ma la sua produzione non può essere classificata completamente né come autobiografia, né come romanzo. Citiamo anche il primo e l’ultimo libro tradotti, sempre per L’orma editore: Il posto e L’evento.

• Joan Didion (1934)
  La scrittrice e giornalista Joan Didion, da poco riscoperta in Italia, è una vera e propria icona: non ha solo influenzato la letteratura, ma ha anche rinnovato il giornalismo (è uno tra i nomi simbolo del New Journalism). Le sue figure femminili sono sempre in bilico, in isolamento, in fuga in una società stravolta. Da leggere? L’anno del pensiero magico (il Saggiatore, 2017).

• Elena Ferrante (1943)
  Anche l’Italia ha un suo nome in elenco, sebbene di vero nome non si possa proprio parlare. L’identità che si cela dietro il noto pseudonimo Elena Ferrante è infatti ancora misteriosa; meno misterioso il successo che i quattro volumi della serie L’amica geniale (e/o) hanno avuto in Italia e in tutto il mondo - tanto che il Time, nel 2006, l’ha inserita nella lista delle 100 persone più influenti al mondo. Dalla serie, è stata tratta anche una serie tv, di cui si è appena conclusa la seconda stagione: cosa accadrà nella terza?

• Ali Smith (1962)
  La scrittrice britannica Ali Smith è una delle voci più originali e influenti d’oltremanica. Per ben quattro volte è stata finalista al Booker prize; è autrice di cinque raccolte di racconti e nove romanzi. Ad aprile arriverà in Italia (edizioni SUR) il suo Primavera, terzo volume della tetralogia ispirata alle stagioni (i primi due, è superfluo dirlo, sono Autunno e Inverno).

• Sally Rooney (1991)
  Non avete letto male, classe 1991, Sally Rooney, irlandese, è una tra le autrici contemporanee da tenere sicuramente d’occhio. Il suo primo libro, Parlarne tra amici (Einaudi, 2018), è uscito nel 2017 e, nel giro di meno di tre anni, Rooney vanta già una lunga lista di premi e candidature. Parlarne tra amici e Persone normali (Einaudi, 2019), il suo secondo libro che diventerà a breve una serie tv, sono tra i titoli più letti, amati e discussi degli ultimi anni.

Allunga la lista con noi! Segnala nei commenti delle scrittrici contemporanee da non perdere e i loro libri da te consigliati.