Fanno peggio di noi solo in Brasile e in Israele: questo è quanto emerge dalla classifica del Global Teacher Status Index. In Italia gli insegnanti non sono rispettati dai propri alunni, poiché spesso sono vittime di atteggiamenti denigratori e intimidatori.
I dati del Global Teacher Status Index sembrano trovare conferma anche nelle indagini di Tuttoscuola e Skuola.net rispetto agli episodi di bullismo nelle scuole italiane: ci sono alunni che, frequentemente, prendono di mira i professori con atteggiamenti di denigrazione e bullismo, limitandosi alle parole nella maggior parte dei casi, ma arrivando anche allo scontro fisico in alcune situazioni, come confermano i casi di cronaca degli ultimi anni.
Casi di cronaca: i professori bullizzati in Italia
Professori costretti in un angolo, minacciati con gli accendini a poca distanza dal volto, legati e costantemente filmati con gli smartphone: questi alcuni degli episodi di bullismo che negli ultimi anni sono stati raccontati dalle cronache italiane. Su 35 paesi valutati, la reputazione sociale degli insegnanti in Italia è migliore solo di quella dei docenti del Brasile e di Israele, facendo vincere al nostro paese il titolo di paese europeo fanalino di coda della classifica. Rispetto alla medesima indagine condotta nel 2013, la situazione italiana è peggiorata.
Basti pensare agli episodi di cronaca più recenti: la docente di Vimercate presa a sediate o ancora l’insegnante a cui una mamma ha sputato addosso. La colpa? Aver rimproverato la donna per essere arrivata tardi a riprendere il figlio a scuola.
Questi sono segnali forti e chiari dello stato di cattiva salute in cui versa la scuola italiana, con 33 casi accertati e denunciati di professori vittime di bullismo, che salgono a 81 se si contano quelli non denunciati.
Di esempi ce ne sono tanti: il professore di Vicenza minacciato più volte da un alunno e costretto in un angolo, situazione dalla quale si è liberato per poi dover uscire dall’aula. Le prove dell’accaduto si trovano in un video che è stato girato da uno dei compagni dell’aggressore.
Ad Alessandria un episodio grave e che aveva fatto discutere, quello della supplente con difficoltà motorie legata con lo scotch a una sedia da alcuni alunni mentre altri riprendevano col cellulare.
A Caserta uno studente ha addirittura accoltellato un insegnante in aula. L’insegnante voleva interrogarlo per recuperare un brutto voto.
Altri casi simili sono stati registrati un po’ in tutto il territorio italiano confermando la bassissima posizione in classifica del nostro paese quando si parla di reputazione sociale dei docenti.
Global Teacher Index Status: i dati che confermano il peggioramento
Il rapporto in questione conferma che la situazione italiana sta peggiorando. Dai dati emerge come solamente il 16% degli italiani intervistati ritiene che gli alunni rispettino i docenti, dato in calo rispetto al 20% di cinque anni fa.
Le più grandi differenze l’Italia le riscontra, oltre che con gli altri paesi europei, soprattutto con quelli asiatici. In Cina, il primo paese in classifica, l’81% delle persone intervistate sostiene che gli studenti portino rispetto ai loro professori.
E gli altri paesi europei? I primi tre che compaiono in classifica sono Grecia, Regno Unito e Svizzera (rispettivamente al 12°, 13° e 14° posto). A seguire la Cina sul podio, invece, troviamo Malesia e Taiwan.
Un altro dato interessante è quello che riguarda la percentuale di persone che, vista la situazione del paese, incoraggerebbe un filio a intraprendere il percorso per diventare insegnante. In India, dove ben il 54% incoraggerebbe i propri figli a diventare insegnanti, si registra il dato più alto. In Italia, nonostante tutto, c’è comunque un italiano su tre che appoggerebbe la scelta di un figlio di fare l’insegnante con un 31% di risposte positive a questa domanda e questa è la seconda percentuale più alta tra tutti i paesi europei, superata solo dalla Spagna (39%).
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Insegnanti italiani i meno rispettati d’Europa: il Global Teacher Status Index lo dimostra
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