Scuola, Legge di bilancio ultime news: come cambia il reclutamento dei docenti con 36 mesi di servizio

La Legge di bilancio in approvazione alla Camera cambierà il sistema di reclutamento docenti della scuola stabilito secondo le direttive del D.lgs. 59/2017.
Non solo la definizione di un nuovo sistema di reclutamento insegnanti scuola per questa Legge di bilancio ma anche una modifica di quella che viene chiamata la “fase transitoria” per tutti i docenti che hanno 36 mesi di servizio, che finora hanno sempre avuto un concorso riservato. Come funzionerà da adesso in poi il reclutamento docenti con 36 mesi di servizio?

Docenti con 36 mesi di servizio: come funziona il reclutamento

Col nuovo sistema di reclutamento previsto dalla Legge di bilancio in approvazione alla Camera sono previste una serie di modifiche per i docenti con 36 mesi di servizio. Vediamo nel dettaglio di che cosa si tratta:

• concorso riservato: negli ultimi otto anni per i docenti con 36 mesi di servizio era previsto un concorso a parte; questo specifico concorso viene abolito con la Legge di bilancio e il risultato è che anche questi insegnanti dovranno partecipare al concorso ordinario selettivo per esami e titoli.
• esonero dall’ottenimento dei 24 CFU: i docenti con 36 mesi di servizio saranno esonerati dall’obbligo di conseguimento dei 24 CFU in discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche. L’ottenimento di questi 24 CFU sarà invece richiesto a tutti coloro che parteciperanno solo con la laurea. Questo beneficio è previsto solo “in prima applicazione”. Cosa vuol dire?
  Nel testo che tratta di questo cambiamento nello specifico si legge: “In prima applicazione, i soggetti che abbiano svolto, nel corso degli otto anni scolastici precedenti, entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione, almeno tre annualità di servizio, anche non successive…”.
  “In prima applicazione”, quindi, dovrebbe significare che questa regola - così come la successiva - vale solamente per la prima applicazione della legge, ovvero per il primo concorso che verrà bandito applicando queste nuove norme.
• 10% dei posti riservati: tutti i docenti che negli ultimi otto anni scolastici abbiano svolto (entro il termine massimo di presentazione della domanda) tre interi anni di servizio - anche in modo non continuativo - godranno della riserva del 10% dei posti totali disponibili a concorso. Anche questo cambiamento è previsto, così come il precedente, “in prima applicazione”. È importante sottolineare che la riserva del 10% dei posti significa che tale percentuale è destinata solo a questa categoria di docenti ma che comunque tutti loro concorreranno anche per la rimanente percentuale di posti messi a concorso per il resto dei partecipanti (90%).