Test psicoattitudinali da sottoporre ai docenti in fase di concorso e videosorveglianza nelle classi: sono questi i due punti cardine del disegno di legge presentato da un gruppo di deputati della maggioranza e che trova il consenso di Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi. L’idea del presidente è che per formare i giovani servano persone adatte, con una predisposizione innata all’insegnamento, quindi ben vengano i test per gli aspiranti insegnanti. Il consenso è stato espresso nel corso di un’audizione alla Camera.
Test attitudinali iniziali e periodici per tutti gli insegnanti
Il presidente Anp Giannelli ha dichiarato quanto segue per sostenere il proprio progetto di legge, mostrando quanto sia:
condivisibile l’introduzione di disposizioni di legge che impongano la verifica, tanto iniziale che periodica, del possesso dell’idoneità psicoattitudinale all’attività da svolgere: professioni delicate e rilevanti quali quelle dell’educazione, dell’istruzione e anche della cura di anziani e disabili, necessitano di personale appositamente individuato tramite concorsi che prevedano non solo l’accertamento del possesso di conoscenze e competenze specifiche, ma anche preliminarmente dell’attitudine a lavorare a stretto contatto con bambini, adolescenti anziani.
E il discorso dei test psicoattitudinali andrebbe esteso anche ai presidi, secondo un’indagine condotta da La Tecnica della Scuola, che ha riportato una serie di proposte per il cambiamento delle prove pre-selettive concorsuali dei presidi.
Da una in particolare era emersa la proposta di un docente sulla somministrazione ai presidi “di un test psico-attitudinale finalizzato ad approfondire gli aspetti della personalità, le reali capacità umane-relazionali e tutto ciò che attiene all’effettivo essere competente, ma pur sempre in buon equilibrio mentale”.
Seppure difficile da attuare nelle fasi iniziali della selezione, che prevede decine di migliaia di candidati, tale verifica potrebbe comunque essere fatta nella fase avanzata del concorso, in ambito del colloquio finale al quale giungono un numero ridotto di aspiranti.
Si alla videosorveglianza nelle aule: diritto alla tutela prevale sulla privacy
Sempre il 2 ottobre, davanti alle Commissioni riunite I (Affari costituzionali della Presidenza del Consiglio e interni) e XI (Lavoro pubblico e privato) di Montecitorio, Giannelli ha riportato il parere della dirigenza Anp anche per quanto concerne l’attivazione di sistemi di videosorveglianza in asili nido e scuole dell’infanzia.
Questo servirebbe a garantire una maggiore protezione dei soggetti deboli, favorendo una prevenzione delle condotte di maltrattamento o abuso di queste persone.
Questo parere va in totale contrasto con quello espresso, invece, dal Garante della privacy Antonio Soro, che ritiene che le telecamere comportino un’importante limitazione della libertà del lavoratore nell’adempimento della prestazione di cura o educativa.
In merito Giannelli ha dichiarato che: “non esiste un diritto assoluto alla privacy, così come non esiste un diritto assoluto alla tutela. Tra i due, noi riteniamo che il diritto alla tutela prevalga. La scuola non teme di aprirsi all’esterno, pur nel rispetto della privacy del personale e, soprattutto, dei bambini e dei soggetti deboli ospitati dalle strutture”.
Tramite un documento presentato alla Commissione, l’Anp ha suggerito come “il sistema di videosorveglianza venga organizzato in modo tale da rendere le registrazioni inaccessibili al personale in servizio presso la struttura in questione e i dati dovrebbero essere raccolti in forma crittata e mantenuti su server, locale o preferibilmente remoto, solo per un tempo non superiore a 30 giorni”. Inoltre i sistemi di sorveglianza dovrebbero essere utilizzati solo per garantire sicurezza, non per permettere ai genitori di verificare il lavoro degli educatori.
Questa proposta sulla videosorceglianza avrebbe ricevuto anche l’approvazione del Moige, l’associazione nazionale dei genitori.
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Test psicoattitudinali per insegnanti e telecamere a scuola: le idee dell’Anp alla Camera
Naviga per parole chiave
News Scuola
Lascia il tuo commento