Tra le nuove tipologie di tema introdotte dalla riforma esame terza media c’è anche il testo narrativo, la cosiddetta tipologia A. In questa guida esame di terza media 2019 per il testo narrativo vediamo insieme che cos’è un testo narrativo, la sua struttura, lo schema secondo cui si costruisce e i vari punti di vista secondo i quali può essere scritto.
Partiamo subito definendo la tipologia testo narrativo: si tratta di un elaborato creativo che ha come obiettivo quello di raccontare lo svolgimento di fatti reali o inventati. Il testo è composto da una serie di eventi che si susseguono e che sono collegati tra di loro, collocati in uno spazio e in un tempo ben definiti e che coinvolgono i personaggi della storia che chi scrive sceglie di inserire. Tutti gli avvenimenti e i personaggi, il luogo e lo spazio, devono avere un senso preciso: per esporre tutti gli elementi in maniera chiara è bene stabilire, prima della stesura del testo, una struttura da seguire e uno schema ben definito. Vediamo come procedere in entrambi i sensi.
Testo narrativo esame terza media 2019: la struttura
Vediamo ora quali sono gli elementi di un testo narrativo e qual è la struttura da seguire per portare alla luce il perfetto testo narrativo.
Quali sono gli elementi immancabili di un testo narrativo all’esame di terza media?
- Narratore: in questo caso è colui che racconta gli eventi;
- Personaggi: tutte le figure che rendono la storia completa, ovvero protagonista, antagonista e personaggi secondari, non possono mancare;
- Dove: il luogo dove la storia è ambientata. Può trattarsi sia di un luogo che conosci sia di un posto frutto della tua fantasia;
- Quando: in quale periodo è ambientata la tua storia? Può essere collocata nel presente, nel passato o anche nel futuro;
- Eventi: tutti gli eventi che danno luogo alla storia devono essere legati tra di loro da rapporti causa-effetto. Un esempio? Il bambino viene rapito, di conseguenza la mamma parte per andare a cercarlo e salvarlo;
- Durata: quanto dura la tua storia? Anche qui la scelta spetta a te e puoi sbizzarrirti creando una storia che dura da pochi minuti a moltissimi anni e più;
- Punto di vista: si intende la prospettiva con la quale vengono narrati i fatti. Da esso dipende il tipi di narratore che sei rispetto alla tua storia.
Una volta stabiliti gli elementi del testo narrativo arriva il momento di pensare alla sua struttura: da dove comincia il testo, qual è il percorso lungo il quale si snoda e a quale finale conduce? Ecco su quali regole bisogna basarsi per creare la perfetta struttura narrativa:
- Introduzione: nella parte iniziale del testo narrativo bisogna presentare l’evento iniziale, quello dal quale parte tutto ciò che poi succede nell’intero testo. Questa è la fase in cui devi rispondere alle domanda chi?, quando?, dove?, con chi?;
- Sviluppo: nella parte centrale dell’elaborato è necessario spiegare cosa è successo e le ragioni per cui questo evento è accaduto;
- Conclusione: nella parte finale del testo narrativo è necessario chiarire le conseguenze degli avvenimenti sui personaggi e sui loro sentimenti.
Questo schema è la struttura, come vedremo a breve, della fabula ed è frutto di un approccio lineare agli eventi. Cerchiamo di capirne di più.
Testo narrativo esame terza media 2019: lo schema
Lo schema di un testo narrativo viene alla luce una volta scelto l’argomento per poter costruire efficacemente la storia. Tramite lo schema si raccolgono le idee e si comincia a dare un senso alla storia, così da non perdersi lungo la via e da capire quale sia la giusta collocazione e quale sia l’importanza da assegnare a ciascun personaggio.
Creando lo schema del testo narrativo si può procedere con due differenti approcci:
- Approccio lineare: nel caso del primo approccio si tratta di raccontare i fatti in ordine cronologico così come sono avvenuti. In questo caso si utilizza la tecnica della fabula, tecnica che è composta da tre elementi principali: esordio (quell’evento che viene raccontato all’inizio e che dà il via al resto della storia), parte centrale (in cui c’è il corpo del racconto) e la conclusione;
- Approccio alterato: in questo caso la scelta ricade sull’intreccio, ovvero raccontare i fatti della storia non seguendo un ordine cronologico. Si può così alternare nel racconto momenti diversi con l’utilizzo di tecniche come, ad esempio, il flashback.
Testo narrativo esame terza media 2019: punto di vista
Per punto di vista in un testo narrativo si intende lo stile del narratore; esso dipende dal modo in cui il narratore stesso (ovvero tu) si pone rispetto ai suoi personaggi.
Si può trattare di un narratore con punto di vista o focalizzazione zero, ovvero un narratore onnisciente, che tutto sa e conosce, compresi i pensieri dei personaggi della storia; c’è poi il punto di vista o focalizzazione interna, che prevede che il narratore si immedesimi in un certo personaggio e che di esso sappia tutto, raccontando i fatti dal suo punto di vista e vedendoli dall’interno della storia; in ultimo c’è il punto di vista o la focalizzazione esterna, che mette l’autore all’esterno della vicenda, nel senso che egli non conosce i pensieri dei suoi personaggi e presenta i fatti così come sono.
Ora conosci tutti i passaggi necessari per costruire il tuo testo narrativo: stabilisci gli elementi del testo, ne costruisci schema e struttura e scegli il punto di vista della narrazione.
Il consiglio è quello di fare attenzione a dare il giusto spazio a tutte le vicende e ai personaggi, avendo cura di rileggere il testo una volta completato per capire se tutto fila liscio così come prevedevi nella tua testa e come hai buttato giù nello schema del testo narrativo.
Attenzione, oltre alla struttura del testo, anche alla forma: occhi aperti per eventuali errori grammaticali. Ultimissimo consiglio, tieni sempre d’occhio l’orologio.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Come si scrive un testo narrativo: guida per l’esame di terza media 2019
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