Il giornalismo italiano deve dire addio a uno dei suoi volti storici: si è spenta domenica, all’età di 65 anni, la giornalista e scrittrice Marida Lombardo Pijola, da tempo affetta da una brutta malattia.
Per tanti anni Marida Lombardo Pijola è stata una delle penne più importanti del quotidiano romano Il Messaggero, dove scriveva di giudiziaria e di importanti fatti di cronaca.
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Sicuramente la maggior parte di noi la ricorda per aver scritto di casi come l’omicidio di Falcone e Borsellino, entrambi suoi amici, il terribile caso del delitto di Cogne e quello altrettanto drammatico di Sarah Scazzi.
Marida Lombardo Pijola si è sempre contraddistinta per la professionalità con cui si approcciava a ogni caso, per la sua delicatezza e per la sua eleganza, ma non solo. Era infatti una donna impegnata nella lotta alla tutela dei diritti di ogni cittadino: raccontava con ardita passione storie che avevano come vittime le donne e i giovani, tanto che una delle sue più celebri inchieste, quella che vedeva coinvolte le baby cubiste di 12 anni, è poi diventata un celebre libro dal titolo Ho 12 anni, faccio la cubista e mi chiamano Principessa, che fece un grande scalpore quando venne pubblicato.
Andiamo a scoprire qualche informazione in più sui suoi libri.
I libri di Marida Lombardo Pijola
Marida Lombardo Pijola non era solo una grande giornalista, è stata una scrittrice.
Nel 2007 ha pubblicato il libro Ho dodici anni, faccio la cubista, mi chiamano Principessa pubblicato da Bompiani. Un successo editoriale davvero incredibile, ma soprattutto fu la prima volta che qualcuno decise di raccontare di bullismo e promiscuità sessuale nel mondo dei preadolescenti. Le vicende raccontano di adolescenti che il sabato pomeriggio, all’insaputa dei genitori, vestivano i panni di cubiste nelle discoteche di Roma, con i loro corpi utilizzati dai gestori dei locali per attirare pubblico.
Nel 2009 ha scritto poi, sempre edito dalla casa editrice Bompiani, il romanzo L’età indecente: un racconto che attraverso le voci contrapposte di una madre e di una figlia dipinge la deriva generazionale di questo secolo.
L'età indecente
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Nel 2011 invece è uscito nelle librerie Facciamolo a skuola, una ricostruzione giornalistica e irriverente che si concentra sul fenomeno del sesso occasionale, talvolta mercificato, nel mondo dei ragazzini, anche all’interno delle scuole.
Facciamolo a skuola
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Infine nel 2020 esce con La Nave di Teseo il suo ultimo romanzo L’imperfezione delle madri, che ricostruisce una saga familiare attraverso le voci e lo sguardo delle donne di tre differenti generazioni.
Il libro è stato recensito sul nostro sito dalla nostra collaboratrice Elisabetta Bolondi, che aveva conosciuto personalmente l’autrice durante una presentazione del circolo Tevere Remo di Roma, scoprendo molte amicizie comuni.
Alla notizia della sua morte, ha sottolineato come "la sua fine precoce è davvero dolorosa. Una grave perdita per il giornalismo e per tutti i suoi colleghi e amici".
Recensione del libro
L’imperfezione delle madri
di Marida Lombardo Pijola
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Addio a Marida Lombardo Pijola, giornalista e scrittrice
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