Amarti come ti amo. 100 poesie d’amore
- Autore: A.A.V.V.
- Categoria: Poesia
- Anno di pubblicazione: 2024
L’antologia poetica, pregevole in quanto include artisti di tutto il mondo nello spazio e nel tempo, Amarti come ti amo. 100 poesie d’amore (Robinson, pp. 213, 2024, a cura di Fabiano Massimi) nel titolo riprende un verso di Federico Garcia Lorca.
È bello citare per intero la sua poesia Veramente presente nel libro, perché il grande Federico unisce il romanticismo al surrealismo, cifra del suo stile:
Ahi, che fatica mi costa / amarti come ti amo! / Per quest’amore mi fa male l’aria, / il cuore / e il cappello. / E chi lo comprerebbe da me / il nastro che porto, / e questa tristezza di lino bianco, / per far fazzoletti? / Ahi, che fatica mi costa / amarti come ti amo!
Difficile scegliere 100 liriche tra la produzione sterminata dedicata al tema; inevitabilmente si troveranno molte assenze, una fra tutte D’Annunzio, amante per eccellenza. Gabriele D’Annunzio era innamorato psichicamente e platonicamente di Gaspara Stampa, la più importante e affascinante poetessa rinascimentale (inclusa in queste pagine), di cui adottò la formula che nobilita il sentimento amoroso:
Viver ardendo e non sentire il male
Il volumetto, secondo la dichiarazione del curatore, vuole riproporre il classicismo.
Il Cantico dei Cantici, Catullo, Dante, Petrarca, Shakespeare, Michelangelo, Tasso, Goethe, Keats, Byron, Donne, Leopardi, e tanti tanti altri; e i moderni Whitman, Tagore, Yeats, Pessoa, Apollinaire, Corazzini, Dino Campana, Machado, Pavese, Kavafis, Prévert, Hikmet, ma nel contempo rispolverare poeti a torto dimenticati o far conoscere autori esotici.
Nella lettura avremo quindi molte sorprese piacevoli.
Altro scopo è stato quello di dare rilevanza al genio femminile, come Saffo, Emily Dickinson, Katherine Mansfield, le nostre Grazia Deledda premio Nobel, Ada Negri, Antonia Pozzi, Alda Merini, Maria Luisa Spaziani, Antonella Anedda.
Troviamo le grandi autrici dell’est europeo e del Sudamerica, Wislawa Szymborska (polacca), Marina Cvetaeva (russa), Anna Achmatova (russa, oggi sarebbe ucraina), V. Aganoor Pompili (italiana ma di origine armena), Chandra Livia Candiani (di origini russe), Gabriella Mistral (cilena), H. Vacaresco (romena). Inoltre vengono proposti i cinesi Li Shang-Yin (IX secolo), Wu-Ti, imperatore cinese (IV-V secolo).
L’amore è sviscerato in tutte le sue declinazioni, dalla passione insopprimibile, alla lode, al desiderio di eternarlo, al dolore dell’abbandono, alla perdita atroce data dalla morte (Montale), all’unione di Amore-Natura e ambiente (Goethe, Neruda).
Viene indagato perché Il pensiero dominante di leopardiana memoria sia insopprimibile, più potente della logica. Salinas, spagnolo, mette in primo piano la donna dea, secondo il poeta in quanto dea al di sopra delle passioni umane non può ricambiarle; si rincorre sempre l’irraggiungibile.
Edgar Lee Masters nella sua famosissima Antologia di Spoon River offre un’interpretazione psicologica dell’amore. Fa parlare la donna Mary Mcneely:
“Viandante, / amare è ritrovare la propria anima / traverso l’anima dell’amato. / Quando l’amato se ne stacca, / allora tu l’hai perduta.”
Lee Masters riprende inconsapevolmente la teoria junghiana del’Animus (maschile) e dell’Anima (femminile), archetipi inconsci presenti in ciascuno, tendenti a farsi coscienti, dunque a unirsi.
Abbiamo inoltre la visione ontologica e divina dell’amore, con Hölderlin.
Volemmo separarci, ritenendolo buono e saggio; / perché, compiuto il gesto, ci spaventò come un delitto? / Ah, ci conosciamo poco, / perché in noi domina un dio.
E Rainer Maria Rilke, in Canto d’amore:
[…] insieme ci prende come un arco / che da due corde un solo suono rende. / Su qual strumento siamo resi, e quale / violinista ci tiene nella mano?
Non mancano i persiani Rûmī e Khayyam, e naturalmente Kahlil Gibran, il quale conduce l’amore sofferto fino a Dio.
Vi monderà per liberarvi dalla pula. / Vi macinerà fino a sbiancarvi. / Vi piegherà fino a rendervi flessibili; / e a quel punto vi assegnerà al suo fuoco sacro, perché possiate trasformarvi nel sacro pane destinato al banchetto di Dio.
Il libro accontenta tutti, dà piacere, consolazione, induce alla meditazione, riflessione, rivela il senso del proprio cammino. Offre riposo, parentesi di rilassamento e pace nel tumulto della vita.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Amarti come ti amo. 100 poesie d’amore
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