Ancora un’altra cosa di Saula Astesano

Ludovica è una ragazza in fuga da un passato che la odiava: come spiegare un fidanzato fedifrago che la picchiava selvaggiamente?
La sua fuga la porterà in Toscana, dove una nuova vita è pronta ad accoglierla.
Nuovi amici, nuovi amori, un nuovo lavoro, una nuova casa…
Ok, calma, troppe cose tutte in una volta: analizziamole con calma.

Il lavoro: nulla di che, lavapiatti. Però almeno potrà mantenersi.

La casa: forse definirla sgabuzzino sarebbe più consono, ma almeno avrà un tetto sulla testa.

Amici nuovi: Giorgia, una collega che la “minaccerà” immediatamente, intimandole di stare alla larga dal suo fidanzato. Che poi tanto suo non è…
Il dottor Conio, lo psichiatra che la cura. Un vero amico, sempre pronto ad aiutarla.
Giovanni, il datore di lavoro. Che proprio amico non si rivelerà…
Marica, una ragazza fidanzatissima che l’accoglierà come una sorella.
Nathan, il figlio di Giovanni, ragazzo affascinante e spregiudicato.

L’amore: ricordate Nathan? Ecco, dall’amicizia lui e Ludovica passeranno immediatamente a sentimenti più forti, sentimenti che verranno stroncati sul nascere da gelosie, soldi e intrallazzi orditi dietro le quinte.
In tutto ciò Ludovica capirà chi è davvero, cosa vuole dalla vita e, soprattutto, che merita di essere felice. E lo sarà, costi quel che costi.

Saula Astesano con "Ancora un’altra cosa" (Rupe Mutevole, 2014) ci regala un libro fresco ma non frivolo, leggero ma non scontato. Una storia reale, un personaggio che potrebbe benissimo rispecchiare ognuno di noi. Vicende che, magari, ci sono capitate diverse volte. E ogni volta, come Ludovica, abbiamo trovato la forza di rialzarci.

Perché tutti noi meritiamo la felicità, questo è il messaggio che ho colto in questo romanzo.
Una storia dolce con qualche punta di amaro, una vicenda che vi ruberà il cuore e ve lo restituirà caldo, colmo di sentimenti e speranze. E non è poco…