Nasceva oggi 23 aprile, nella Giornata mondiale del Libro del 1961, Andrej Kurkov, lo scrittore ucraino noto per il celebre romanzo L’orecchio di Kiev, candidato al Premio Strega Europeo 2023, nel quale si indaga il presente - e il dramma attuale della guerra - facendo appello al passato.
Kurkov negli ultimi tempi si è fatto notare per alcune affermazioni sulla guerra in Ucraina, tra cui la sentenza lapidaria: “La guerra finirà solo se scompare Putin”.
Lo scrittore, che ha inaugurato nel settembre scorso il Festival Pordenonelegge, ha affermato che la Russia oggi è molto peggio dell’Unione Sovietica degli anni passati e la responsabilità è anche della letteratura.
Nel suo discorso Kurkov ha ricordato la drammatica mattina del 24 febbraio 2022 quando fu svegliato dal fragore delle bombe mentre dormiva nella sua casa di Kyiv. Ha ricordato di essere rimasto per un attimo perplesso a osservare la strada deserta e di essere poi fuggito, insieme alla moglie, dopo aver preso con sé poche cose indispensabili, tra cui il suo computer.
In questi anni l’autore non ha mancato di ribadire le similitudini agghiaccianti tra passato e presente, come riportato in un’intervista rilasciata a Il Manifesto:
Quando l’esercito russo ha attaccato Kiev il 24 febbraio 2022 dalla stessa direzione in cui l’Armata rossa ha attaccato Kiev nel 1918, ho già pensato che fosse una strana coincidenza. Ma quando il 10 ottobre le stesse strade del centro della città sono state bombardate come lo furono nel 1918 dal generale bolscevico Muraviov, capii che non si trattava di una semplice coincidenza.
Andrej Kurkov è nato nella Leningrado del 1961, quando la città era ancora sotto il dominio russo, ed è sempre stato uno dei principali avversari di Vladimir Putin.
In Italia i suoi libri sono stati pubblicati da Marsilio e da Keller editore.
Scopriamo la sua vita e le sue opere.
Chi è Andrej Kurkov, lo scrittore ucraino avversario di Putin
Andrej Kurkov nacque il 23 aprile 1961 nei pressi di Leningrado, figlio di un pilota collaudatore e di una dottoressa. Racconta di aver iniziato a scrivere all’età di sette anni, componendo una poesia “in memoriam” del suo amato criceto.
Per anni Kurkov ha lavorato come traduttore dal giapponese e come giornalista, per poi occuparsi anche di sceneggiature per il cinema e di letteratura per bambini. La sua vita è sempre stata votata alla scrittura e alla letteratura; racconta di aver scritto, da bambino, anche delle poesie su Lenin influenzato dal sistema educativo del tempo che portava gli studenti a venerare il capo del governo.
In gioventù prestò servizio militare nell’esercito sovietico e fu assegnato come guardia carceraria nel carcere di Odessa; ora Kurkov racconta di aver trascorso tutto il tempo scrivendo racconti per bambini. Nel 1983, dopo il servizio militare, si laureò presso l’Accademia pedagogica di lingue straniere di Kiev.
Pubblicò il suo primo romanzo appena due settimane prima del crollo dell’Unione Sovietica in maniera indipendente, raccogliendo il denaro necessario all’auto-pubblicazione. Oggi racconta di aver ricevuto i rifiuti di circa cinquecento editori prima di ottenere il suo primo vero contratto di pubblicazione.
Ora Andrej Kurkov è un romanziere pluripremiato e tradotto in oltre 36 lingue. Nel tempo libero colleziona cactus, di cui può vantare una collezione impressionante che cura e mantiene da quando aveva dodici anni. Dice di non riuscire più a scrivere in maniera continuativa dopo il 24 febbraio 2022, poiché la narrazione del presente si è fatta troppo urgente e la velocità della cronaca ha superato l’esigenza narrativa.
In Diario di un’invasione Kurkov scrive senza mezzi termini che per lui quanto sta accadendo è già “una guerra mondiale”.
Nel 2022 l’autore è stato insignito del Prix Médicis étranger per il romanzo Les Abeilles grise, Api grigie, appena pubblicato in Italia da Keller.
Andrej Kurkov, le opere tradotte in italiano
Le opere di Kurkov in Italia sono state tradotte da Marsilio e da Keller editore, scopriamo quali sono i libri più importanti di questo autore che spesso viene citato dai bookmakers come papabile Premio Nobel:
- L’orecchio di Kiev (Marsilio, 2022): un romanzo picaresco ambientato a Kiev durante la rivoluzione del 1919. In queste pagine Kurkov dà voce al passato del suo paese attraverso una narrazione polifonica che vede protagonista il giovane studente Samson Kolečko che, dopo aver perso il padre in un’imboscata, si trova a dover badare a sé stesso. Il libro è stato tra i 5 finalisti del Premio Strega Europeo 2023.
L'orecchio di Kiev
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- Diario di un’invasione (Keller, 2023): il primo reportage della guerra in Ucraina scritto da un autore ucraino. In queste pagine Andrej Kurkov racconta il terribile impatto del conflitto in una cronaca degli eventi molto personale che diventa allo stesso tempo un ritratto sociale e geografico, aprendo uno spiraglio di visione futura.
Diario di un'invasione
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- Diari ucraini (Keller, 2014): in questi diari Andrei Kurkov dà voce al suo paese, liberandolo dai cliché e dai pregiudizi. Un racconto in presa diretta di ciò che è successo a Kiev dal 21 novembre 2013 sino alla fine di aprile 2022.
Diari ucraini
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- La pallottola in cerca dell’eroe (Keller, 2020): l’episodio finale della trilogia che Kurkov ha dedicato all’Unione Sovietica. Un racconto polifonico ricco di personaggi indimenticabili che ripercorre la storia russa condendola con una nota romanzesca degna dei grandi scrittori russi.
La pallottola in cerca dell'eroe
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- Api grigie: l’ultimo romanzo di Kurkov, edito da Keller a settembre 2023 nella traduzione di Rosa Mauro. Il libro narra la storia un apicoltore di nome Sergej Sergeič che vive nella “zona grigia” tra le aree controllate dall’esercito ucraino e quelle nelle mani dei separatisti sostenuti dalla Russia. Quando i bombardamenti diventano troppo pericolosi per le api, Sergej decide di portarle via e iniziare una fuga attraverso l’Ucraina per salvare le sue api. Kurkov racconta la piccola storia di un uomo comune che vive nel Donbass e nella sua piccola dimensione non pensa alla politica, ma alle cose pratiche e urgenti, come il razionamento del cibo e delle candele.
Api grigie
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Recensione del libro
Api grigie
di Andrei Kurkov
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Chi è Andrej Kurkov, lo scrittore ucraino nato nella Giornata mondiale del libro
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