Arte terapia dell’anima. Guarisci te stesso di Marcello Riccioni

Si può curare con l’arte? È possibile trovare pace indagando e scoprendo in po’ di sé, confrontandosi con le opere degli artisti che hanno attraversato i secoli arrivando fino a noi?
L’arte ha sempre avuto un ruolo importante, ossia quello di emozionare chi la guarda, ma anche di aiutare chi osserva a capire un po’ meglio sé stesso e il mondo che lo circonda. Questo è quello che si trova tra le pagine del libro Arte terapia dell’anima. Guarisci te stesso di Marcello Riccioni, pubblicato da Fefè editore nel 2022, con prefazione di Daniele Novara.

Leggendo il saggio ci si imbatte nelle parole dello stesso Riccioni che, nella prima parte del libro, quella un po’ più teorica ribadisce il ruolo conoscitivo, ma aggiungerei anche “emotivo” dell’arte:

A differenza delle scienze, l’arte invece ha sempre un rispettoso atteggiamento conoscitivo: comprendere per interpretare la radice della vita.

Ed ecco che nel libro l’autore parla dell’interpretazione maieutica dell’arte, ossia quel processo nel quale il soggetto spettatore diventa parte attiva e fondamentale nella decodifica del messaggio in essa presente. Dal riconoscimento tipico del soggetto rappresentato (atteggiamento empirico) si passa a qualcosa di più profondo, cioè quel “sentire” emozionale che scuote l’animo dello spettatore, il quale davanti ad un dipinto o ad una scultura, ripesca le emozioni e i sentimenti del proprio vivere quotidiano perché essi si manifestano o ri-scatenano nel momento di osservazione dell’opera.

Guardare un’immagine è una cosa, ma capirla a fondo è un’altra, e Riccioni nel suo libro fa proprio questo, dando al lettore tutti gli strumenti per approcciarsi alla comprensione completa e più profonda di un’opera d’arte in tutti i suoi significati, da quello strutturale compositivo a quello dei concetti “nascosti” che devono magari essere scovati.
Elementi che permettono all’osservatore spettatore non solo di percepire i valori insiti nelle tele stesse, ma di ritrovare in esse i principi che muovono l’esistenza dell’essere umano e di poterli confrontare con il proprio io. L’arte non solo come mezzo espressivo per narrare storie, ma come strumento in grado di risvegliare e far riscoprire i sentimenti presenti nell’io umano più profondo.

Nella seconda parte il libro presenta tutta una serie di opere d’arte che vanno dal passato fino al presente recente.
Ci sono le opere di Giotto, Giorgione Michelangelo, Dürer; Bronzino, Lotto, Savoldo, Arrivabene e Canova, che vengono sottoposte ad una interpretazione storico critica ma anche emotiva. Questo fa sì che l’osservatore/spettatore sia chiamato a partecipare in modo attivo alla decodifica, lettura e comprensione di forme e colori, lasciandosi trasportare dalle emozioni che si scatenano nel proprio animo nel momento della visione del dipinto o della scultura.

Arte Terapia dell’anima. Guarisci te stesso di Marcello Riccioni è un libro che si propone come una lettura ideale per coloro che sono studenti, appassionati di arte o visitatori curiosi dei musei, interessati e curiosi di approfondire i significati presenti all’interno di un’opera e scoprire quanto ciò che in essa è rappresentato, molto spesso è anche presente nel nostro vissuto.
Una dimostrazione di quanto sia sottile il confine tra “arte e vita” e “vita e arte”.