Brava ragazza, cattiva ragazza di Michael Robotham

La casa editrice Fazi ha da poco pubblicato Brava ragazza, cattiva ragazza un thriller ricco di suspense, intrigante, oscuro, inquietante e frutto dell’abile penna di Michael Robotham, autore di fama internazionale. La traduzione è di Giuseppe Marano.

Cyrus Haven è uno psicologo della polizia a cui è stato chiesto di conoscere una giovane ragazza residente in una casa famiglia. La ragazza ha dietro di sé una storia orribile: è stata ritrovata nascosta in una stanza segreta dove è stato commesso un terribile crimine. Raccolta affamata e sporca, non dice a nessuno il suo nome, la sua età, o da dove viene. Non si conosce niente di lei. Non compare in nessun fascicolo di persone scomparse e il suo DNA non può essere abbinato a un’identità. Alcuni anni dopo, ancora non identificata, la giovane vive in una casa famiglia e ha un nuovo nome, Evie Cormac. Quando la ragazza avvia una causa in tribunale chiedendo il diritto a essere riconosciuta maggiorenne, è proprio Cyrus Haven che deve capire se Evie è pronta per una vita indipendente, anche se sarà un Giudice ad accettare o rigettare la richiesta di Evie.

Lei è diversa da chiunque altra ragazza: è affascinante e pericolosa in egual misura. Porta in sé un dono che la rende assai speciale: sa quando qualcuno sta mentendo o dice la verità. Poiché il Giudice decide che manca ancora un anno alla maggiore età di Evie, la ragazza dovrebbe tornare in istituto ma Cyrus decide altrimenti e chiede di averla in affidamento fino alla maggiore età.

Cyrus è uno psicologo con uno sguardo particolare sia sulle persone che sui crimini e sulle sofferenze di chi li subisce: ha infatti alle spalle una storia familiare estremamente dolorosa: i suoi genitori non ci sono più e gli rimane solo un fratello ricoverato in una casa di cura. Cyrus abita nella vecchia casa di famiglia ma non “vive” quelle stanze: la dimora gli serve per mangiare, per dormire, è anche il suo secondo ufficio poiché in essa conserva computer e documenti, ma per il resto…alcune stanze sono da tempo inabitate quasi che la polvere che copre ogni arredo sia un velo per nascondere, almeno in parte, una storia drammatica.

Mentre Evie fa il suo ingresso a casa di Cyrus, lo psicologo è già impegnato in un nuovo caso: è appena avvenuto lo scioccante omicidio di una campionessa di pattinaggio artistico del liceo, Jodie Sheehan, trovata morta su un sentiero solitario vicino a casa sua. Jodie era la perla di famiglia: tutti si aspettavano per lei un futuro luminoso forse anche a livello olimpico. Popolare, graziosa e benvoluta dai suoi compagni di classe, Jodie ha, anzi aveva più di una seconda vita: pian piano, attraverso minuziose ricostruzioni del passato e attente osservazioni di chi le sta intorno, la polizia, con la collaborazione di Cyrus, scoprirà elementi quasi inimmaginabili nella vita della giovane brillante sportiva.
Al culmine della vicenda, la storia di Jodie va a intersecarsi con quella di Cyrus ed Evie. Si lascia ai lettori il piacere di leggere il thriller e poi di rispondere alla domanda: chi è la brava ragazza, chi la cattiva ragazza?

Brava ragazza, cattiva ragazza è un thriller ricco di colpi di scena inquietanti. Nella trama ci sono vicende che colpiscono i lettori e vanno dal rapimento, all’omicidio, all’incesto e ad altro come a gesti frutto di menti contorte.
Michael Robotham ci fa conoscere personaggi interessanti, imperfetti ma estremamente umani. Evie è stata una bambina dal passato crudele. È dislessica, asociale e agisce impulsivamente. Cyrus, all’apparenza così equilibrato, lotta con i demoni del suo tragico passato. È questo a unire i due protagonisti: una sofferenza taciuta agli altri e anche a se stessi ma una sensibilità così spiccata da farli rimanere vicini perché i due sanno, in parte inconsapevolmente, di essere simili.

La trama è forte e avvincente; i fatti e i colpi di scena scorrono veloci coinvolgendo i lettori. Il finale lascia interdetti: ci si aspetta qualcosa di più sulla storia di Evie, almeno qualche ombra disvelata, ma, forse, Michael Robotham potrebbe spiegarlo in un nuovo romanzo.