Arriva sugli scaffali delle librerie “Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia” (Rizzoli, 2024), il libro di Gino Cecchettin dedicato alla figlia Giulia Cecchettin. A pochi mesi dalla morte della ragazza, il libro scritto con la collaborazione di Marco Franzoso ripercorre la vita di Giulia, salutata dalla sorella con la frase "Rest in Power".
L’opera è parte di un progetto più ampio a sostegno delle vittime di violenza di genere. Gino Cecchettin devolverà il ricavato dei diritti d’autore all’Associazione Giulia, fondata in memoria della figlia.
Scopriamo di più nell’approfondimento che segue.
“Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia”: il libro di Gino Cecchettin
Link affiliato
Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia è il titolo che Gino Cecchettin ha dato all’opera per ricordare i momenti più belli passati con Giulia. Il testo è stato pubblicato da Rizzoli e oggi è il libro più venduto su Amazon.
“Sei la mia Giulia e sarai per sempre la mia Giulia. Ma non sei più solo questo. Tu dopo quanto è successo sei anche la Giulia di tutti, quella che sta parlando a tutti. E io sento forte il dovere di manifestare al mondo che persona eri e, soprattutto, di cercare attraverso questo di fare in modo che altre persone si pongano le mie stesse domande”.
Così Gino Cecchettin racconta il libro, spiegando come la parte del diritto d’autore che gli spetterebbe andrà invece a una fondazione a nome di Giulia per evitare che quello che è successo a lei capiti ad altre donne o ragazze.
Il libro è di 160 pagine ed è disponibile in cartaceo e in ebook. Gino non esclude di poter presentare il libro anche nelle scuole e di poter portare avanti delle attività di sensibilizzazione con esperti.
“È giusto scrivere un libro?” La risposta di Gino Cecchettin
Nei video di lancio pubblicati dalla casa editrice Rizzoli sul profilo Instagram per presentare il libro, Gino Cecchettin parla in prima persona raccontando cosa lo ha spinto a raccontare la storia di sua figlia Giulia.
“Mi sono chiesto: è giusto scrivere un libro a distanza di così poco tempo?” si domanda Gino e subito risponde:
E secondo me il libro è la giusta risposta per far sì che questi valori che Giulia mi ha insegnato vengano portati a galla e magari qualcuno potrebbe anche utilizzarli nella propria vita.
Gino Cecchettin si mette in discussione a cuore aperto, definendosi “figlio di una società maschilista” in cui ancora vigeva l’idea del “maschio forte”. Ma ora, dice Cecchettin, un maschio forte è colui che “ammette i propri errori”. Riportando nero su bianco i dati sul femminicidio nel nostro Paese, il padre di Giulia fa risuonare un campanello d’allarme, rivolgendosi soprattutto alle nuove generazioni e ai giovani per poter contrastare questo fenomeno divenuto una vera e propria piaga sociale.
Nel libro “Cara Giulia” nessun riferimento a Filippo Turetta
Durante l’intervista rilasciata a Fabio Fazio, Gino ha precisato che nel libro non ci sono riferimenti a Filippo Turetta, il suo ex fidanzato ora in carcere con l’accusa di aver ucciso Giulia. Gino ha avuto però un pensiero negli scorsi giorni per i genitori di Filippo e non sente alcun rancore nei loro confronti. Scrivere, per il padre di Giulia, è stato un modo per affrontare il dolore e per rielaborare il lutto. Per Gino ora la forza arriva dai suoi figli, anche dalla sorella di Giulia, Elena.
Nelle ultime interviste tv Gino Cecchettin ha raccontato le diverse attività di Giulia in casa e fuori, soprattutto dopo la perdita della mamma. Ha ricordato che la figlia aveva sempre tempo per aiutare gli altri e non si risparmiava mai. La vita di Giulia era piena di progetti: dopo la laurea, avrebbe frequentato un corso di fumetto.
La cerimonia di laurea per Giulia Cecchettin
La cerimonia di laurea per Giulia si è svolta nonostante la sua perdita. Infatti, la ragazza avrebbe solo dovuto discutere la tesi, che era già pronta il giorno dell’omicidio. La pergamena di laurea della ragazza è stata consegnata al padre Gino e alla sorella Elena Cecchettin.
Il libro Cara Giulia ci racconta la vita prima di quella tragedia e come Giulia ha vissuto prima dei drammatici eventi, accanto all’amore della sua famiglia. La perdita della mamma non l’ha scoraggiata.
Oggi possiamo scoprire la sua storia prima della tragedia attraverso le parole della struggente lettera del papà raccolta in questo libro edito da Rizzoli.
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: “Cara Giulia”: il libro di Gino Cecchettin in memoria della figlia
Naviga per parole chiave
Approfondimenti su libri... e non solo News Libri Rizzoli Libri da leggere e regalare Marco Franzoso
Lascia il tuo commento