Catanzaro – Passioni e memorie di Autori vari

Catanzaro – Passioni e memorie fa parte della collana di studi e ricerche “Catanzaro nel tempo”, dedicata alla città capoluogo della regione Calabria e curata dall’Associazione Calabrese di filatelia e collezionismo vario. In questo secondo volume sono diversi gli argomenti trattati e realizzati da diversi autori, ma tutti frutto di interesse gratuito per la storia della propria città e con ampia documentazione a corredo di quanto riportato testualmente.

Domenico Montuoro ripercorre la storia dell’istmo più stretto l’Italia utilizzando un’antica fonte La Chronica Tabernarum che cita l’antica città di Trischines, non ancora univocamente localizzata nell’area della provincia di Catanzaro, anche perché le testimonianze archeologiche sono dense e presenti diffusamente in più parti di questo territorio. Giovanni Bruni espone un’invenzione di un patrizio catanzarese che, nel 1622, pose rimedio alla tosatura delle monete, pratica utilizzata da alcuni truffatori per asportare le parti esterne delle monete e poterne ricavare materiale da riutilizzare. L’invenzione di Don Fabrizio Biblia consisteva nella realizzazione di una moneta che aveva un doppio valore:

Si trattava di una moneta da due carlini il cui valore CII era indicato nel cerchio esterno del bordo. Se il tosatore, nella sua opera vandalica, oltrepassava tale cerchio, gli restava in mano una moneta valida solo per il cerchio interno che recava la scritta CI, vale a dire un carlino.

Rino Rubino racconta di come si è riusciti a evitare il riutilizzo dei francobolli con annulli efficaci con il suo contributo dal titolo I bolli annullatori ‘a svolazzo’ in Calabria. Francesca Rizzari Gregorace racconta la storia di Ottavia Manfredi che sposò il generale Emilio Pallavicini, marchese di Priolo, che univa al fascino di uomo del Nord quello della divisa. La fama lo aveva portato ad essere considerato da Lamarmora idoneo a debellare il brigantaggio. Gioacchino Concolino ripercorre la storia delle fontane di Catanzaro. Angelo Di Lieto affronta il tema: Il Maritaggio e la Festa dello Statuto Nazionale per le Fanciulle Povere e Oneste del Villaggio Marina di Catanzaro. Marziale Mirarchi affascina il lettore con il suo contributo La brigata Catanzaro nel Regio Esercito italiano e Francesco Delfino si interessa del tema che riguarda La Calabria nella prima guerra mondiale 1915-1918. Aldo Mercurio racconta di Fra Crispino di Catanzaro - Cappuccino questuante per quarant’anni a Catanzaro, mentre Nando Castagna ricorda i bombardamenti sulla città dell’agosto 1943. Umberto Di Tardo si dedica a 1943 l’anno dell’armistizio. Le cartoline militari raccontano la guerra in Calabria. Torna sul tema sociale con L’assistenza civile e religiosa agli orfani della grande Guerra Antonio Iannicelli, mentre Tonino Barbato ricorda, anche con documenti, brani e poesie, un grande poeta dialettale Vittorio Butera e Pasquale Vetró tratta la Storia, ruolo e funzioni del personale educativo nelle istituzioni convittuali”, ricordando, in particolare, il ruolo del convitto Galluppi di Catanzaro. Le arringhe spettacolo dell’avvocato contadino è il contributo di Silvestro Bressi che riporta alla memoria l’avvocato Antonio Giglio che rappresentava, “nel secolo scorso, una prestigiosa figura capace di tener banco nel palazzo di giustizia”.

Catanzaro – Passioni e memorie è corredato da fotografie, documenti e molte immagini e racconta da più punti di vista uno spaccato della storia della città di Catanzaro, rappresentando un interessantissimo contributo che riporta alla memoria episodi, storia vissuta dalla popolazione e caratteristiche della compagine sociale della città.