Chi ha spostato il mio formaggio?
- Autore: Spencer Johnson
- Casa editrice: Sperling & Kupfer
Nasofino e Trottolino sono due topolini, Tentenna e Ridolino due gnomi. I quattro, tutti personaggi della parabola di Spencer Johnson, vivono in un Labirinto all’interno del quale hanno individuato una fonte di Formaggio alla quale attingono regolarmente.
La quotidianità li porta a non rendersi conto che la scorta si assottiglia inesorabilmente. Un giorno arrivano sul posto e si accorgono che il formaggio è scomparso.
Le reazioni sono diverse e il modo di affrontare la situazione differente. Chi considera il cambiamento “la fine”, chi “l’inizio”.
I topolini, infatti, sempre con le scarpe al collo, ripartono subito alla ricerca di nuove risorse non appena realizzano il rischio; gli gnomi, al contrario danno per scontata l’inesauribilità della scorta di cibo.
Questa storiella, imperniata sul tema del cambiamento e del riassetto organizzativo, è diventata famosa tra i manager di tutto il mondo come chiave interpretativa e proposta risolutiva di tutte quelle situazioni, nella vita privata ma anche professionale, nelle quali lo status cambia improvvisamente e apparentemente senza preavviso.
Laureato in medicina e psicologia nonché autore di testi motivazionali tradotti in tutto il mondo, Johnson predilige la parabola come cifra narrativa per smontare situazioni e stati d’animo dolorosi e complessi per l’essere umano e per rilanciare l’idea che la soluzione del problema sta nel modo in cui ci si pone di fronte ad esso.
Ma la natura umana non è tuttavia così lineare e il libro risulta a volte quasi arrogante nella sua pretesa di semplificazione e banalizzazione dei dinamismi. Comprensibile l’intento motivazionale, ma si avverte nella narrazione una distrazione rispetto alla profondità dell’animo umano che non è sufficientemente indagato là dove spesso si annidano le paure e le resistenze.
E un po’ di flessibilità non può evidentemente essere una soluzione esaustiva ma, certo, rimanere vigili aiuta.
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Cominciamo col dire che questa breve favola che ha per personaggi topi e gnomi alla ricerca del loro formaggio non è un libro per bambini, tuttavia si tratta del best seller n°1 all time di amazon.com e può vantare oltre 20 milioni di copie vendute negli USA.
L’autore è Spencer Johnson, psicologo e autore della serie di libri "One Minute Manager", una pietra miliare nella storia della teoria del management.
Il libro nasce da una storia che l’autore aveva ideato per sè stesso in un momento di stallo della sua vita e che lo aveva aiutato a superare con successo l’empasse in breve tempo. La storia è stata poi utilizzata per anni in conferenze e seminari, fino ad essere pubblicata in un libro ben 20 anni dopo la sua ideazione.
Il libro è snello e si legge in un’ora ed è diviso i 3 parti: un prologo (un gruppo di vecchi amici che si incontrano), la storia del formaggio e un epilogo in cui il gruppo di amici discute la storia e ne trae le conseguenze, ciascuno per la propria vita.
Il succo del libro, ovvero la storia del formaggio, è a prima vista banale e scontato, tuttavia ha in sè le caratteristiche vincenti per un pamphlet di psicologia cognitiva proponendo 4 personaggi/profili i cui riconoscersi, una situazione tanto generica e astratta da poter essere ricondotta alla maggior parte dei casi della vita e la descrizione delle diverse soluzioni adottate dai diversi personaggi/profili.
E’ automatica durante la lettura l’immedesimazione in uno dei personaggi e di conseguenza la trasposizione della "parabola" nella propria vita attuale, consentendo in molti casi l’insight che rende la lettura di questo piccolo libro un aiuto non indifferente nei momenti in cui i problemi della vita sembrano sopraffarci.
Ridere di noi stessi e trovare nuove soluzioni nonostante ciò che accade intorno è la lezione che questo libro può regalarci.