Chrysalis di Jodi Meadows

Chrysalis di Jodi Meadows è l’ultimo romanzo New Adult che ha pubblicato la Mondadori nel mese di Febbraio. E’ un romanzo utopico, primo di una trilogia, che differisce proprio per questa caratteristica dal filone della distopia molto in voga negli ultimi anni.

Di cosa si tratta dunque? Utopico perché è ambientato in un futuro lontano in cui non è la distruzione e la disperazione a farla da padrona com’è tipico delle storie distopiche ma è la speranza e soprattutto la tranquillità di un mondo in cui non esistono guerre e tutti gli abitanti vivono serenamente ed in pace tra loro. Questa nuova dimensione in cui lentamente ci immergiamo attraverso la lettura e che impariamo a conoscere poco alla volta si chiama Gamma ed è un pianeta in cui gli uomini e le donne sono immortali. E fin qui niente di nuovo, potrebbe dire qualcuno, eppure l’innovazione c’è e non tarda a presentarsi. La reincarnazione permette a tutte le anime di reincarnarsi per milioni di anni in modo che nessuno muoia mai davvero.
Questo cosa significa? Significa che ogni uomo e donna vive, poi muore e puntualmente si reincarna in un altro corpo che al di là del genere sessuale avuto in precedenza può essere sia uomo che donna, conservandone ovviamente tutti i ricordi. E qui storciamo un po’ il naso! Insomma lascia un po’ perplessi l’idea che un uomo possa reincarnarsi in una donna o viceversa e conservare dentro di se tutti i ricordi, gli amori, e i momenti vissuti dall’anima nella sua vita precedente. Oltretutto esiste una sorta di schedario in cui è possibile controllare ogniqualvolta una nuova anima nasce e sapere anzitempo in quale corpo si reincarnerà. In poche parole cambiano i nomi, ma non le persone o meglio le anime.

Questo processo fatto di morte e rinascita si ripete da millenni e fa sì che tutti conoscano tutti, perché poi in realtà non nasce mai nessuno di completamente nuovo, avviene solo una sorta di spostamento, di cambio che non permette la perdita di nessuna vita precedente che viene comunque conservata nei ricordi. Così gli abitanti di Gamma passano le loro giornate raccontandosi delle vite passate e scavando nella memoria che rimane miracolosamente intatta. Ognuno di loro ricorda perfettamente chi ha amato in precedenza, chi ha odiato, e a chi ha fatto del male. Questo l’ho trovato abbastanza inquietante. Non riesco proprio ad immaginare un uomo che si reincarna in una donna e la sua mente conserva tutti i ricordi di quella vita passata, sarebbe oltremodo imbarazzante eppure è ciò che accade a Gamma. Ogni anima, inoltre, possiede delle doti: c’è chi sa costruire le case, chi sa coltivare la terra, chi sa suonare o disegnare e così ogni capacità viene messa a disposizione dell’intera comunità per salvaguardare il bene comune.

Questo clima di serenità viene bruscamente interrotto dalla nascita di Ana, la protagonista del romanzo, sin da subito definita un essere senz’anima, perché è nuova. Cosa vuol dire esattamente? Che Ana non è un’anima che ha vissuto in precedenza, non ha ricordi, in altre parole è una mortale. Ma questo non bastava, in più si aggiunge il fatto che nascendo ha rubato il posto a Ciana, l’anima che tutti si aspettavano rinascesse nel pieno rispetto delle regole della reincarnazione. A quel punto sono tante le domande che tutti si pongono. Perché è nata un’anima nuova? Cosa mai significa, forse l’inizio di una nuova era? Ma soprattutto che fine ha fatto Ciana? Crescendo Ana sarà allontanata da tutti, persino dalla stessa madre, Liv, che la considera soltanto uno sbaglio. La tiene reclusa in casa, la tormenta con accuse e atti denigratori che non fanno altro che rendere la vita di Ana un inferno. Nessuno le rivolge la parola, tutti la guardano di sbieco e con sospetto, come se fosse un errore della natura con cui nessuno vuole avere a che fare.

Insomma nessuno le dimostra affetto e Ana si abitua a crescere nella solitudine e nel disamore. In una recente intervista alla scrittrice Jodi Meadows, ella stessa afferma che Ana è vittima di quello che noi oggi chiamiamo bullismo. Viene attaccata da tutti, oltraggiata, é sola ed estremamente debole, nessuno che prenda le sue difese fino all’arrivo di Sam, un’anima immortale, un musicista di cui Ana conosceva già la storia, che la proteggerà salvandola dalla morte. Ana si innamorerà di lui, pur sapendo che la loro storia è senza futuro, un vero e proprio scontro tra mortalità ed immortalità.

Sarà difficile per lei lasciarsi andare alle gentilezze di quel ragazzo che si dimostra fin da subito completamente diverso dagli altri. E’ gentile con lei, le parla, apprezza la sua vita mentre gli altri la considerano senza valore. Lentamente imparerà a fidarsi di lui e nonostante le ritrosie di Sam che cerca di non affezionarsi troppo, i due scopriranno presto di essere legati da un affetto che non è solo reciproco rispetto ma è amore.

La trama acquisterà spessore e ritmo, caricandosi di suspense, quando Ana dovrà risolvere il mistero della propria nascita e soprattutto capire se gli attacchi che gli abitanti stanno subendo da parte di creature mostruose e portatrici di morte, sono casuali o sono legate proprio alla sua nascita mortale, quasi fosse una maledizione. O una benedizione?

A voi scoprirlo se leggerete questo libro che colpisce soprattutto per la copertina, uguale all’originale in lingua, che permette immediatamente di immergersi nel clima del romanzo, carico di magia, romanticismo e un pizzico di mistero. Lo stile dell’autrice è fresco, carico di vitalità, poetico a tratti e, perché no, anche utopico.

Chrysalis si presenta come un mondo in cui è ancora possibile sognare e attraverso la protagonista impariamo ancora una volta che ci vuole coraggio e determinazione per cambiare e che il cambiamento non deve essere per forza sinonimo di distruzione, ma può significare anche una meravigliosa e inaspettata rinascita. Insomma una sognante e colorata lezione di ottimismo, che, considerando i tempi che corrono, non guasta!