Cose che non abbiamo mai superato
- Autore: Lucy Score
- Genere: Romanzi d’amore
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Newton Compton
- Anno di pubblicazione: 2022
Il romanzo rosa intitolato Cose che non abbiamo mai superato (titolo originale Things we never got over, Ndr) di Lucy Score, autentico fenomeno su Tik Tok, è al primo posto tra i bestseller del New York Times, in Italia è stato pubblicato dalla casa editrice romana Newton Compton Editori nel 2022 con la traduzione di Valentina Nobili.
Naomi, la prima protagonista, è una donna di trentasei anni molto affascinante e disposta a far di tutto pur di aiutare gli altri. In fuga dal suo matrimonio, fa il suo arrivo a Knockmout (una piccola cittadina della Virginia) per seguire la richiesta di aiuto di sua sorella gemella Tina. Lì si scontra con Knox, il secondo protagonista, lui è il classico cattivo “ragazzo” che pretendeva una certa distanza tra quel che era il suo mondo e le altre persone, proprio per questo non andava molto d’accordo con una come Naomi, “Fiorellino”, così l’aveva chiamata lui per i fiori che lei portava nei capelli. Ma allo stesso tempo Knox sembra non riuscire a tenerla lontana da sé.
Lei era ormai immersa in un mare di problemi dopo che non aveva più una macchina, dei soldi e un posto dove dormire, e tutto questo per colpa di Tina; a tutto ciò si aggiunge una cosa - o meglio, una persona- un’undicenne di nome Waylay, scaltra e capace di gestirsi da sola, che era stata praticamente abbandonata dalla madre, cioè Tina, e quindi lasciata a “Non Tina” (una specie di soprannome che aveva ottenuto Naomi vivendo nella cittadina in cui chiunque odiava sua sorella).
Fortunatamente, con l’aiuto e la protezione di Knox, Naomi riesce a risolvere molti di questi problemi e, nonostante le mille paranoie, riesce anche a ottenere l’affidamento di Waylay. Superando più ostacoli di quanti se ne possano mai immaginare, si concede finalmente una cosa per sé stessa in mezzo a tutto quel che faceva per gli altri: si tratta de il “Vichingo” per come lo definiva lei, ovvero Knox.
Questa storia finisce nel migliore dei modi. Le persone a cui più vogliono bene si ritrovano finalmente assieme a una persona che li ama e, anche se non sembrava possibile, entra nelle loro vite una persona che non ne faceva più parte da svariati anni.
Cose che non abbiamo mai superato è un libro molto scorrevole, senza punti morti e abbastanza leggera, per questo è perfetta per una lettura estiva dato che trasmette molte summer vibes. Inoltre l’autrice ha fatto conoscere la storia non solo dal pov di Naomi ma anche da quello di Knox, cosa molto efficace soprattutto per chi è curioso di sapere cosa ne pensa o come vede certe situazioni l’altro personaggio rispetto a quel che può dedurre il lettore solo con la versione della storia di un unico personaggio.
Un altro punto a favore va alla scrittura, da cui si può imparare molto e allargare le proprie conoscenze linguistiche, ma è allo stesso tempo molto lineare e permette di comprendere senz’alcuna difficoltà le espressioni che vengono usate. Adoro quando le scrittrici scelgono di usare i due trattini (uno all’inizio e un altro alla fine della frase) perché è un modo per vedere più internamente il pensiero del personaggio che sta “parlando”; oppure mi piace quando trovo una grande colonna riempita di ragionamenti su ragionamenti dove in qualche modo riesco a prenderne parte. Un altro particolare che ho notato e mi è piaciuto molto è la nota dedicata al lettore a fine libro, che non molti autori aggiungono; è un modo per interfacciarsi con chi ha seguito dall’inizio alla fine la storia creata dall’autrice e sarebbe più bello se iniziassero a includere questa formula più scrittori, invece che ritagliare un misero angolino simile a ciò solo dentro i ringraziamenti.
L’unica cosa che non mi ha entusiasmato molto è che Knox, nonostante sia sulla quarantina, si comporta come un ragazzino tra i 16 ai 20 anni, cosa che non pesa molto dato che la maggior parte dei personaggi nei libri sono compresi in quella fascia d’età, però avrebbe avuto più senso se fosse stato davvero anagraficamente più giovane.
Infine il cosiddetto “messaggio” morale di questo libro è che la famiglia non deve essere per forza quella biologica ma può essere anche quella che ti accompagna nel percorso della vita. Un altro messaggio importante che può essere tratto dalla lettura è che non serve aiutare sempre gli altri se non se lo meritano, ma va bene anche prendersi cura di sé stessi a volte.
Cose che non abbiamo mai superato è un libro molto ironico e piacevole quindi mi sento di consigliarlo a tutte le persone che non vogliono leggere niente di troppo impegnativo.
Cose che non abbiamo mai superato. Things we never got over (Knockemout Vol. 1)
Amazon.it: 6,99 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Cose che non abbiamo mai superato
Lascia il tuo commento