De rerum natura
- Autore: Tito Lucrezio Caro
- Genere: Filosofia e Sociologia
- Categoria: Saggistica
Tito Lucrezio Caro è uno degli autori più misteriosi del mondo classico. Sappiamo poco di lui, ma in fondo non importa perché ci ha lasciato un’opera come il De rerum natura. I Latini non ebbero il genio della filosofia in quanto non elaborarono un sistema filosofico proprio.
Ci fu un poeta che portò a Roma il nome e la gloria del filosofo Epicuro: Lucrezio.
L’epicureismo propugnava una visione della vita materialista e agnostica, nonostante ciò tramite Lucrezio i giovani romani si entusiasmarono. Lucrezio rivolge nel poema il suo saluto a Venere, madre degli Eneadi, elogia Epicuro come colui che libera dalla paura gli uomini.
Nei sei libri si parla della creazione del mondo, degli atomi che sono la materia di cui è formato l’Universo e l’idea che gli dei non si occupano degli uomini e la religione è un insieme di superstizioni.
Sicuramente non è una visione ottimistica del mondo, anzi il mondo è in preda al Caso e non c’è la possibilità di modificarlo.
Nello stesso tempo il genere umano ha lavorato sodo per cercare di sopportare la prigione in cui vive.
Nel Vi libro si vede la fine di una civiltà come quella greca attraverso la peste di Atene, vero capolavoro letterario.
I meriti di Lucrezio sono notevoli nell’aver adottato la lingua latina alla filosofia dando ad essa il ritmo dell’esametro.
Dopo di lui la letteratura latina divenne veramente matura.
Lettura obbligatoria per studenti di Lettere classiche e appassionati.
De rerum natura. Testo latino a fronte
Amazon.it: 11,40 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: De rerum natura
Lascia il tuo commento