Di’ la verità anche se la tua voce trema di Daphne Caruana Galizia

Daphne Caruana Galizia è stata una donna forte, brillante e indipendente. Non sopportava le ingiustizie e le prevaricazioni di alcun genere. Amava molto Malta e per questo non poteva sopportare di vedere come la sua isola veniva sfruttata dai politici e dagli uomini di potere che avevano il compito di valorizzarla e proteggerla da chi cercava solo di arricchirsi. Daphne Caruana Galizia è stata uccisa per questo:

il mio unico crimine è quello di essere una giornalista che critica il governo e ne smaschera le malefatte.

L’auto che guidava quando è stata uccisa è stata fatta esplodere con in quantitativo di tritolo tra i 300 e i 400 grammi, lo stesso quantitativo che viene usato per sfondare una porta blindata.
Di’ la verità anche se la tua voce trema (Bompiani, 2019 traduzione di D. Didero e Faes Belgrado) è la raccolta dei suoi articoli più significativi scritti sul suo blog, sui quotidiani e sulle riviste durante la sua carriera. È un best of a cui stava lavorando ma a cui non è riuscita ad arrivare alla conclusione. I suoi tre figli, Andrew Matthew e Paul introducono ogni sezione del libri arricchendolo di aneddoti e ricordi della loro vita familiare.

quando eravamo ragazzini, per quanto ci sforzassimo di coprire le nostre tracce o di tenere segreti i nostri piani, nostra madre si accorgeva sempre quando stavamo tramando qualcosa e finiva inevitabilmente per scoprirlo. Forse proprio grazie a quegli anni passati a crescerci, o più semplicemente per un talento innato, riusciva a individuare una storia interessante anche basandosi solo su qualche traccia superficiale che molti altri non avrebbero neppure notato, o che avrebbero liquidato come irrilevante.

Daphne Caruana Galizia è stata denunciata, querelata, diffamata, ingiuriata, minacciata, ha subito atti vandalici, ma non per questo ha smesso di raccontare ciò che vedeva. La libertà di espressione è un diritto a cui non ha voluto rinunciare e per cui si è battuta fino alla fine.
Questa storia tocca le corde più profonde dell’anima, ho letto le pagine di Di’ la verità anche se la tua voce trema con gli occhi che si velavano di lacrime, non importa se fossi a casa o sul treno.