E Penelope si arrabbiò
- Autore: Carla Signoris
- Categoria: Narrativa Italiana
- Casa editrice: Rizzoli
- Anno di pubblicazione: 2014
“Sì, Anna, mi sto messaggiando con una.”
Con questa spiazzante dichiarazione di Carlo, Anna, sua moglie da circa vent’anni e madre di due figli adolescenti, trova conferma ai suoi sospetti. Se è vero che “siamo state tutte tradite” e siamo tutti potenziali traditori è altrettanto vero che, all’interno di una coppia, il tradimento porta inevitabilmente scompiglio.
Anna, dopo due giorni di pianto, non si arrende, vuole capire il perché di questo ipotetico tradimento, si mette anche lei in gioco per comprendere come si è giunti a questo punto di crisi nel suo matrimonio e con pazienza e tanta ironia riuscirà a sbrogliare il bandolo della matassa. Nella storia giocano un ruolo importante le amiche di Anna “le mie amiche. Il mio coro greco. Parlare con loro mi aiuta”. Si sa in questo frangente un parere esterno aiuta e fa sentire meno sole come sanno bene tutte le donne che sono passate in questa non facile situazione.
Perfettamente riuscita l’idea della scrittrice di fare intervenire in "E Penelope si arrabbiò" la voce narrante del figlio della coppia, Paolino di tredici anni grande esperto di tecnologia di uso quotidiano e WhatsApp.
“Mia madre si chiama Anna e da due giorni piange. Dice che se Penelope fosse nata al giorno d’oggi, si sarebbe rotta a disfare la tela aspettando Ulisse.”
Invece di tessere la tela, Anna non si lesina neanche una visita dall’analista per farsi prescrivere i tranquillanti del caso, pur consapevole che non saranno quelle magiche pasticche a risolvere tutto. Le dinamiche della coppia sono il tema del volume da poco in libreria di Carla Signoris, attrice, comica, conduttrice televisiva e doppiatrice.
Le pagine del libro dimostrano la versatilità e l’eclettismo di quest’autrice brava e intelligente, la quale con una prosa svelta, agile e accattivante ci conduce nella vita quotidiana di Anna e Carlo mostrandoci la linea di condotta migliore da assumere.
Si ride e ci si diverte, il libro suscita tante riflessioni sul rapporto uomo-donna.
“Il dolore può farti cambiare il carattere, può farti diventare acido. Il sarcasmo uccide l’amore, l’ironia lo salva, ha dichiarato Carla Signoris in una recente intervista. “Con questo libro ho cercato di dare voce alle mie paure. Non c’è nessun riferimento autobiografico. Sono sposata da circa ventuno anni con Mauri. Il segreto per un lungo matrimonio è parlare, parlare sempre di tutto. Siamo sempre a comunicare tramite cellulare inviando messaggi dolci e affettuosi, ma le stesse parole non sappiamo dircele guardandoci negli occhi”.
Il marito di Carla Signoris è lo straordinario imitatore (e non solo) Maurizio Crozza, così bravo da rendere il finto Matteo Renzi il vero Matteo Renzi, il quale non ci finisce mai di stupire con le sue godibili performance. Come gli show di Mauri (diminutivo affettuoso datogli da Carla) strappano gli applausi a scena aperta, lo stesso fa questo libro. Perché è sempre vero che è meglio farsi una risata.
“Tanto sempre solo sirene sono. Hanno la coda e puzzano di pesce”
Di seguito Carla Signoris, ospite da Fabio Fazio nella puntata del 17 maggio 2014 di Che tempo che fa, presenta il suo libro:
E Penelope si arrabbiò
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